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Economia

Crisi, Giorgetti non riapre: impossibile pagare "nuovi" stipendi

Lo storico marchio perugino con 5 punti vendita e 25 lavoratori - molte donne con famiglia - è stato travolto dalla crisi ma ha pagato fino a tutto il 2012 stipendi e tredicesima...

La crisi è sempre di più donna a Perugia. E va di pari passo con le troppe serrate in campo del commercio. Ultimo esempio arriva direttamente dalla vicenda Giorgetti storico marchio locale di pelletteria con 5 punti vendita tra il capoluogo e la provincia. Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato nella sede di Confcommercio i vertici dell'azienda per capire se c'erano ancora i margini per un salvataggio magari vendita a terzi e l'applicazione di un concordato preventivo.

Purtroppo per i 25 dipendenti - tutte donne come si diceva e la gran parte con famiglia e con casa da pagare ancora - le risposte sono state negative: le spese sono altissime mentre da due anni i ricavi non sono più sufficienti neanche a coprire le spese. Si va verso il fallimento. Ai vertici di Giorgetti va dato atto, come riferito dai sindacati, che gli stipendi e persino la tredicesima sono stati tutti regolarmente pagati.

La prossima settima  riunione dei sindacati per capire come muoversi in questa crisi. L'ipotesi più accreditata è quella di un sostegno sociale all'80 per cento dell'attuale stipendio per otto mesi a favore delle 25 lavoratrici. Ma è tutto ancora da definire. 

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