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Economia

Gesenu torna nella lista delle aziende non a rischio infiltrazioni mafiose: via libera dopo le verifiche su soci e appalti

Un passaggio importante perchè permette il ritorno nella lista dei fornitori per i servizi pubblici

Gesenu torna nella white list della Prefettura. Il 12 dicembre 2019 il Prefetto di Perugia ha comunicato al Presidente della Gesenu che, a seguito della definizione del relativo iter istruttorio, l’impresa è stata iscritta nella la White List e che l’iscrizione permette il rilascio della comunicazione e dell’informazione antimafia fondamentale per partecipare a gare pubbliche. Gesenu dunque torna nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa operante nei settori esposti maggiormente a rischio.

“L'iscrizione  nella whit list - il commento del presidente Wladimiro De Nunzio - premia il percorso  di rinnovamento avviato dalla c.d. Nuova Gesenu con il cambio della compagine sociale e proseguito con un intenso lavoro di riorganizzazione aziendale improntato a principi di legalità e trasparenza”. 

Va ricordato che l'iscrizione alle liste è volontaria e dura 12 mesi. Una delle logiche che ispira il testo è ridurre il carico burocratico per le imprese: nella domanda esse devono solo indicare i settori di attività e il proprio indirizzo di posta elettronica. La prefettura avrà 90 giorni di tempo per dare l'ok consultando la Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia e, in attesa della Banca dati antimafia, farà i controlli con i collegamenti informatici previsti dal Codice antimafia (articolo 99, comma 2 bis). Le prefetture rendono pubbliche le white list nel proprio sito alla sezione «Amministrazione trasparente». 

"Si tratta di un risultato importante –hanno tenuto a sottolineare sia il Sindaco Andrea Romizi che l’assessore Cristina Bertinelli- che, da un lato, testimonia la bontà del lavoro svolto dai vertici dell’azienda, anche in condivisione con il Comune, e, dall’altro, ridà fiducia alla città intera. Ci congratuliamo con il Presidente Wladimiro De Nunzio, con l’intero Cda e tutti gli operatori di Gesenu per essere riusciti a ottenere il reinserimento nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori esposti maggiormente a rischio, certi che questo sia solo un nuovo punto di partenza verso obiettivi ancora più significativi per l’azienda ma anche per Perugia.”

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