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Frecciarossa da Perugia, è fatta: accordo con Trenitalia. Ma la Cisl frena: "Meglio Foligno"

Domani l'annuncio ufficiale dell'accordo tra Regione Umbria e Trenitalia, ma il sindacato punta i piedi: "La stazione non è attrezzata"

Domani la Regione Umbria ufficializzarà l'accordo con Trenitalia per la sperimentazione del Frecciarossa da Perugia. Insomma, è fatta. Il treno può partire. Al tavolo a Palazzo Donini si siederanno l’amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, e il sindaco di Perugia, Andrea Romizi. Tutti schierati per il via all'Alta Velocità. 

AGGIORNAMENTO ORE 11.40 - E' fatta: Frecciarossa giornaliero da Perugia per Milano.

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Ma c'è un ma. E' quello della Fit-Cisl che boccia Perugia e lancia l'idea di Foligno. Il sindacato punta i piedi: "La Fit Cisl  - spiegano in una nota - non è contraria all’Alta Velocità in Umbria, ma reputa fondamentale predisporre un progetto credibile e che faccia veramente uscire la nostra regione dall’isolamento rispetto a tale rete, anche rispetto ad Ancona e soprattutto Roma". E quindi? “Per questo – dichiara il segretario regionale Fit Cisl Umbria Fabio Ciancabilla- riteniamo che si doti la stazione di Perugia delle necessarie infrastrutture e servizi. Altrimenti, si scelga la stazione di Foligno come base di partenza. Ciò perché si tratta di una stazione presenziata e dotata di tutto il necessario per le attività accessorie e dedicate ai diversamente abili”. 

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E non è finita qui. Per il sindacato l'Umbria "è dotata di una rete infrastrutturale per il trasporto ferroviario che consente il raggiungimento delle linea AltaVelocità con tempi che si aggirano tra l’ora e mezza e oltre le due ore, prendendo a riferimento Perugia come partenza e Firenze o Roma come destinazione. Questi tempi elevati sono dettati, in via principale – spiega il segretario- dalla rete infrastrutturale di cui l’Umbria è dotata e dalla tipologia delle tracce orarie. In altri termini, è tecnicamente improbabile che pur cambiando la tipologia del materiale rotabile, ci siano riduzioni temporali sostanziali dei viaggi senza i dovuti adeguamenti della rete e delle tracce orarie”. Così, per rimarcare la situazione, aggiungono le velocità: "Oggi, si percorre la tratta Foligno – Spello a circa 120 Km\h; Spello – Cannara 105 Km\h circa; Cannara – Ponte S. Giovanni 120  Km\h; Ponte s. Giovanni – Ellera 105 Km\h; Ellera – Torricella 120 Km\h; Torricella – Terontola 135 Km\h; Terontola – Arezzo 160 Km\h".

Quindi, in sintesi, “con l’introduzione del Frecciarossa questa situazione non cambierà”. E la Cisl ha la ricetta: “Ipotizzare collegamenti con materiale rotabile più funzionale alla nostra rete, come gli ETR 425 conosciuti come Jazz, con la sola fermata di Perugia, tra Foligno e Arezzo, per poter collegare la nostra regione all’Alta Velocità con tempi del tutto analoghi a quelli che potrebbe impiegare un Frecciarossa avrebbe, ad esempio, risultati analoghi all’uso del Frecciarossa, ma a costi contenuti ed inferiori addirittura a quelli di un Intercity”. 

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