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"Festival degli Agriturismi", l'oscar per la pietanza "casareccia" : ecco il piatto e l'agriturismo che rappresenterà l'Umbria

Uno degli appuntamenti più prestigiosi d'Italia per esaltare la cucina tradizionale e il ruolo degli agriturismi si svolgerà ad aprile. Le selezioni in UMbria: 5 pietanze, 5 agriturismi in gioco... ecco le ricette e il vincitore

Ad Aprile anche l'Umbria parterciperà al contest "Fetival Agrichef" dove si sfideranno le migliori portate regionali, della tradizione, cucinate con prodotti tipici negli agriturismi italiani. Un evento ideato da CIA Agricoltori Italiani e dall’Associazione Turismo Verde per promuovere il ruolo dell’agriturismo italiano e la figura del cuoco che con maestria e passione, seleziona le materie prime e prepara i piatti tipici del territorio per servirli al cliente che vuole gustare l’anima gastronomica del Belpaese più autentica e casereccia. 

La selezione umbra si è svolta questa mattina all’Istituto Alberghiero di Spoleto “G. De Carolis”, eccellenza didattica della nostra regione. In giuria: la preside della scuola, prof.ssa Fiorella Sagrestani, l’assessore all’Ambiente del Comune di Spoleto Maria Rita Zengoni, la chef perugina Francesca Taticchi del ristorante Nadir e Maramao Pane e Vino di Perugia, il presidente di Turismo Verde Umbria Guido Orzalesi e la food blogger Laura Patricia Barberi.

Le ricette in gara - non è stato facile scegliere tra le 5 specialità ideate dagli agrichef CIA Umbria: gli ‘Gnocchi Trasimeno’ dell’Azienda Agricola Bittarelli, preparati con verna, farro e grano Senatore Cappelli, e accompagnati da Fagiolina del Trasimeno, presidio Slow Food, e conditi con un sugo preparato con uova di regina e filetti di persico del lago. Il pesce del Trasimeno è stata anche la scelta dell’Agriturismo Poderaccio Alto di Paciano, che ha preparato filetto di persico e gamberi in crosta di farro, su un letto di crema di cicerchie, zafferano e rape del Trasimeno.

Profumi intensi e un connubio di sapori agrodolci per l’azienda Agrileisuretime di Spoleto, che ha servito un elaborato coniglio in porchetta, con un cuore di tartufo, condito con miele di castagno e un raffinato tortino di patate. La grande tradizione umbra del piccione in salmì è stata la scelta dell’Agricola Pomonte di Orvieto (Tr), mentre l’Agriturismo La Ciriola a Piediluco (Tr) ha presentato alla giuria un piatto di ‘Ciriole alla ternana’, tipica pasta tirata a mano con pomodoro nostrano, aglio e maggiorana. La semplice bontà di un primo piatto, a tutto gusto, che non delude mai.

 Il vincitore - A conquistare la giuria è stato il coniglio in porchetta dell’azienda Agrileisuretime. Secondo i giurati è stato questo il piatto che più ha rappresentato la regione Umbria, Tanto gusto, ma anche una presentazione d’effetto, curata nei dettagli e uno storytelling aziendale che ha catturato il pubblico dei giovani chef dell’Alberghiero presenti all’evento.   

L’azienda e l’agrichef vincitore parteciperanno ora al contest nazionale, che si terrà il prossimo aprile alla scuola alberghiera di Amatrice, gareggiando contro i rappresentanti delle altre regioni italiane, fino ad eleggere il piatto che più identifica l’Italia rurale e la cultura contadina, attraverso i sapori del territorio.   

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