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Economia Gualdo Tadino

Patto per la Tagina, un emendamento salva-azienda varato dal Ministero dello Sviluppo: ecco la linea

Arrivano buone notizie da Roma, dal Tavolo per lo sviluppo, riunito per trovare una soluzione ufficiale per evitare i licenziamenti degli esuberi previsti (50 su 150 dipendenti)

Una soluzione c'è per salvare la Tagina ed evitare i licenziamenti nell'ultima grande azienda del territorio gualdese massacrata dalla crisi degli ultimi 10 anni di crisi economica infinita. Una soluzione emersa nel fondamentale tavolo al Ministero dello Sviluppo a Roma dove il Governo, Regione, l'azienda, il Comune di Gualdo e i sindacati hanno dimostrato di stare dalla stessa parte consapevoli che bisogna agire in fretta, molto in fretta.

La cassa integrazione in deroga potrà essere assegnata attraverso un emendamento che il Governo proporrà in parlamento: "Equiparerebbe l’area dell’accordo di programma della Ex Merloni ad un’area di crisi complessa". Questo consentirebbe, una deroga degli ammortizzatori sociali come previsto dal Jobs Act per i lavoratori Tagina. La questione dovrà trovare compimento entro e non oltre i prossimi 15 giorni. La Regione Umbria ha ribadito l’impegno già più volte manifestato in forma ufficiale di mettere a disposizione le risorse economiche necessarie per gli ammortizza sociali, mentre la proprietà aziendale ha riconfermato il piano industriale già proposto, che prevede importanti investimenti ed il mantenimento, con possibilità nel medio periodo di ampliamento dei livelli occupazionali “Se tutte le parti in causa, nessuna esclusa, faranno la loro parte lavorando sodo in stretta sinergia ha ribadito il sindaco Massimiliano Presciutti - sull’obiettivo, come emerso dal tavolo odierno, potremmo finalmente farcela a dare risposte concrete ai lavoratori ed alle famiglie coinvolte nella questione Tagina e ad un’intera comunità. A noi interessa il futuro dell’azienda ed insieme a tutte le istituzioni ed al sindacato continueremo a lavorare per questo, tutti insieme ce la possiamo e ce la dobbiamo fare”.

Tutti i segnali per fare bene e velocemente ci sono. Si può sperare. C'è anche la copertura di tutti i gruppi politici - sollecitati dai deputati umbri - dalla Lega al Pd, dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia, per far passare l'emendamento salva-Tagina. Un lavoro di tessitura su cui ha puntato molto anche la regione: E’ necessario infatti – ha spiegato il vice-presidente Paparelli – un percorso preferenziale che in tempi rapidi, a fronte dell’inter in corso sul Milleproroghe, possa rispondere alle richieste dei lavoratori, i cui sacrifici meritano la massima attenzione da parte del Governo e di tutte le istituzioni. Il Ministero - conclude Paparelli - ha confermato la disponibilità dei fondi che la Regione può, all’uopo, mettere a disposizione. Abbiamo anche acquisito la disponibilità a votare l’eventuale emendamento da parte di tutte le principali formazioni politiche presenti in parlamento, nell’interesse dell’azienda e dei lavoratori e rimaniamo in attesa della formalizzazione degli sviluppi positivi emersi nell’incontro”.

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