Continua la crisi del settore manifatturiero, piccole speranze arrivano dall'export

La crisi economica sembra incombere ancora sul settore del manifatturiero. A dirlo sono i dati raccolti dall'Osservatorio congiunturale della Camera di commercio di Perugia, attraverso l'indagine condotta su un campione di 310 imprese di settore, che mostra ancora evidenti segnali di difficoltà.  Nel terzo trimestre 2014 flettono produzione, fatturato e ordinativi dell'industria provinciale. Segni incoraggianti provengono dall'export, che continua il suo trend positivo. La produzione manifatturiera provinciale nel terzo trimestre del 2014 frena ulteriormente. La variazione tendenziale è pari a meno 2,5% rispetto al terzo trimestre del 2013, evidenziando un  peggioramento rispetto al meno 1,8% del precedente trimestre. 

La performance provinciale, meno critica del dato regionale (meno 3%) e di quello del Centro Italia, che si attesta a  meno 2,9%, è peggiore rispetto alla media nazionale, che, pur tornando nel quadrante negativo, si ferma a meno 0,7%. Anche il fatturato si riduce ulteriormente su base annua. Si attesta a meno 2,7% la variazione tendenziale nel terzo trimestre 2014, in lieve peggioramento rispetto al meno 2,4% del secondo trimestre dell'anno.  Il dato perugino è meno sfavorevole del dato regionale (meno 3,2%), in linea con il dato del Centro Italia (meno 2,6%), ma più critico del valore nazionale pari a meno 0,5%.

Ancora di segno positivo e, addirittura, in miglioramento la variazione del fatturato estero nel terzo trimestre 2014, con una crescita tendenziale del 2,9%. La variazione tendenziale a livello provinciale è in linea con il valore nazionale (+2,8%) e con quello regionale (+2,7%) e si pone decisamente al di sopra del valore del Centro, che entra nel quadrante negativo (meno 0,4%).

Gli ordinativi delle imprese manifatturiere della provincia calano del 3,1% su base annua, peggiorando rispetto al meno 2,3% del precedente trimestre. Il dato tendenziale perugino è migliore del dato regionale (meno 3,4%), ma più critico del valore del Centro, che si attesta a meno 2,3% e soprattutto al valore medio nazionale, che si ferma a meno 0,7%.

Variazioni positive provengono, invece, dalla componente estera degli ordinativi, che per le imprese perugine del manifatturiero cresce del 2,6% su base tendenziale, in accelerazione rispetto all'1,8% dello scorso trimestre. L'ulteriore frenata del settore registrata nel terzo trimestre non ha influenzato le attese a breve delle imprese manifatturiere della provincia, che, confidando nell'approssimarsi del periodo natalizio, formulano previsioni positive per la fine dell'anno.