Economia

Povertà, famiglie umbre: tutto il budget giornaliero serve per bollette e cibo

Con i nuovi rincari su spesa, accise e tasse una famiglia monoreddito a 1200 euro al mese spende 38 euro su 40 a disposizione al giorno in alimentari,trasporto, bollette. Si vive alla giornata

Nicola Bossi Direttore Responsabile 02 giugno 2012 08:51

Tutto quello che guadagnamo, in un giorno, si è costretti ad utilizzarlo per mangiare, muoversi e pagare servizi primari (la quota giornaliera di bollette varie). La famiglia umbra monoreddito, anche secondo l'Adoc, praticamente vive alla giornata senza poter mettere da parte niente per il futuro.

Partendo da uno stipendio medio di 1200 (la media umbra ma già prendendo un pensionato ci si attesta sui 750 euro) la paga giornaliera si attesta sui 40 euro: di questi se ne vanno subito sui 6 euro (tra benzina o abbonamento mezzi pubblici) per muoversi tra lavoro e commissioni, ben 11 euro per alimenti (famiglia di tre persone), la quota giornaliera delle bollette (acqua, luce, gas e immondizia) 17 euro. Altri 4 al giorno euro, si stima, per acquistare vestiti.

Morale della favola: 38 euro al giorno su 40 euro di budget. Tasse escluse. Praticamente senza uno stipendio aggiuntivo di una moglie o marito, la famiglia sarebbe praticamente impossibilitata ad affrontare spese anche di natura sanitaria, scolastica e altri imprevisti. La situazione degenera poi per gli oltre 15mila umbri in cassa integrazione a 700 euro e per i pensionati (la maggior parte con la minima in umbria sui 550).

E il caro vita continua ad aumentare pericolamente. Per l'Adoc si deve aggiungere l'aumento dell'Iva dal 20 al 21% e quello futuro dal 21 al 23%, che comporteranno maggiori costi per 325 euro l'anno, i rincari dovuti all'introduzione delle nuove accise (+250 euro), i rincari della spesa alimentare (+100 euro l'anno), l'aumento dell'addizionale regionale e comunale (+120 euro) e il ritorno dell'Imu (+370 euro), ogni cittadino subira' una decurtazione del proprio reddito pari a circa 1200 euro l'anno. Praticamente da quest'anno niente tredicesima per quelli fortunati e solo 11 mensilità per tutti gli altri. E senza soldi alle famiglie come possono ripartire i consumi che a loro volta creano occupazione?