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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Assisi

Mannaia sui lavoratori e lincenziamenti, incubo esuberi anche alla Colussi

Sindacati sul piede di guerra: "Presidio davanti a Confindustria, la Regione Umbria deve intervenire"

I lavoratori della Colussi alzano l’attenzione sulle sorti dello stabilimento di Petrignano d’Assisi. Le giornate del 22 e del 25 settembre, in cui si terranno rispettivamente il coordinamento del Gruppo Colussi e una riunione tra azienda, Rsu e sindacati, potrebbero essere, infatti, decisive per capire il destino dei lavoratori dello stabilimento dopo l’esubero di personale annunciato nel mese di luglio dall’azienda in occasione della presentazione del piano industriale. Per questo le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil umbre, insieme alle Rsu di Fai, Flai, Uila e Ugl agroalimentare dello stabilimento di Petrignano d’Assisi, lanciano l’allarme su questa nuova vertenza del settore dell’industria alimentare in Umbria.

“Organizzeremo – annunciano i tre segretari regionali Dario Bruschi, Michele Greco e Daniele Marcaccioli – un presidio dei lavoratori davanti alla sede di Confindustria a Perugia lunedì 25 settembre alle 9, giorno in cui si svolgerà l’incontro con i vertici aziendali. Se questo non darà risposte positive in termini occupazionali e di rilancio del sito assisano, il giorno dopo, nell’assemblea generale con tutti i lavoratori, chiederemo di mettere in atto tutte le iniziative sindacali possibili”.

“Allo stesso tempo – proseguono i rappresentanti delle sigle sindacali –, chiediamo un confronto urgente con la Regione Umbria. I lavoratori della Colussi devono essere considerati alla stessa stregua di altri colleghi che sono stati ricevuti dalle istituzioni per situazioni di crisi analoghe a questa. La preoccupazione per un futuro incerto e ormai sempre più prossimo è molto forte”.

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