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Economia

Morti Bianche, Cgil Umbria: riparte il fondo di solidarietà

Il Fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime sul lavoro, istituito nel 2008 con legge regionale, sulla scia dell’immane tragedia di Campello sul Clitunno, è ormai da tempo a secco

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PerugiaToday

Dunque, a causa dei mancati versamenti da parte di gran parte dei soggetti che avrebbero dovuto alimentarlo insieme alla Regione Umbria, la quale versa 100mila euro all’anno,, ovvero le associazioni datoriali, i sindacati, ma anche gli amministratori pubblici che avrebbero dovuto contribuire con un gettone, il fondo di solidarietà ha bisogno di essere rimpinguato.

E' forte l’esigenza di rilanciare questo strumento di solidarietà verso i familiari delle vittime del lavoro, esigenza ribadita dal tavolo delle parti sociali che si è riunito lunedì 7 novembre e che ha prodotto una serie di scelte concrete per andare in questa direzione.

“Abbiamo deciso di rilanciare con forza il fondo – spiega Vasco Cajarelli, segretario regionale della Cgil dell’Umbria – e di farlo partendo dall’intervento degli enti bilaterali, alcuni dei quali hanno già versato il proprio contributo (Fimila ed Ebrau). Oltre a questo, abbiamo anche deciso di avviare una raccolta fondi consistente, tramite un versamento di 5 euro, trattenuti in busta paga ad ogni lavoratore del settore privato con il sistema del silenzio assenso. La cifra raccolta in ogni azienda sarà poi raddoppiata dall’impresa”.

Una tantum cospicua che servirà a colmare il deficit del fondo, visto che a 12 famiglie di vittime sul lavoro non è stato dato alcun contributo, ma: "Soprattutto a sopperire – sottolinea ancora Cajarelli – ad un intervento pubblico assolutamente insufficiente, nonostante la buona salute delle casse dell’Inail. Il tutto mentre le morti sul lavoro nella nostra regione tornano preoccupantemente a salire (nel 2011 abbiamo già raggiunto lo stesso numero del 2010) mentre l’attenzione verso il fenomeno è assolutamente troppo bassa”.

Allo scopo di avviare una campagna informativa in tutti i luoghi di lavoro sulle novità e sul contributo di 5 euro, la Cgil dell’Umbria organizzerà il prossimo 16 novembre alle ore 9.30 presso la sala Conti della sede di Perugia una riunione con tutte le strutture.

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