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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Educatrici e cuoche degli asili nido dell'Umbria: "Si è aperto uno spiraglio per la stabilizzazione"

"Il decreto approvato il 20 giugno e comunicato ieri dalla Ministra Marianna Madia durante il question time alla Camera è un vero passo in avanti per i servizi educativi, e quindi per le insegnanti e le educatrici di Perugia, Terni e di tutta l'Umbria": l'annuncio porta la firma della Cgil che è convinta che con questo atto possa partire una stagione di stabilizzare le lavoratrici di nidi e materne. 

"Un servizio che i tagli e il blocco del turn over sul personale stanno seriamente pregiudicando, precarizzando non solo il lavoro ma la stessa offerta di servizi. Non sappiamo se il testo conterrà tutti i suggerimenti che abbiamo avanzato in questi anni, in particolare i percorsi di stabilizzazione per il personale già passato attraverso procedure selettive, e se le graduatorie verranno prolungate per permettere di porre rimedio ai troppi limiti alle assunzioni ed errori del passato. Ma se le indiscrezioni, le dichiarazioni e le bozze che circolano dovessero essere confermate, siamo di fronte a qualcosa di più di uno spiraglio. Ci sono le condizioni per restituire a queste lavoratrici una parte della dignità che è stata loro negata ed ai romani un servizio un po’ più solido".

Il maggior sindacato dell'Umbria ha invitato il sindaco di Perugia Andrea Romizi a pianificare fin da subito un percorso di stabilizzazione per le precarie perugine e apra un confronto con le organizzazioni sindacali per gestirlo. 

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