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All'Università per Stranieri un corso unico in Italia aperto a studenti e appassionati di lingue

Il Ministero cinese invierà un docente incaricato di insegnare la lingua, attivando anche una serie di corsi aperti e dedicati alla cittadinanza

Sarà inaugurato giovedì 15 giugno, dopo una cerimonia in programma nell’Aula Magna di Palazzo Gallenga alle 15,30, il “Centro per la promozione della lingua e cultura cinese” dell’Università per Stranieri di Perugia. Parteciperanno all’evento la Prorettrice dell’Università per Stranieri di Perugia la professoressa Giuliana Grego Bolli, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il Direttore dell'Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano prof. Jin Zhigang, la professoressa Alessandra Lavagnino, direttrice dell’Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano, tra le sinologhe più importanti d'Italia, i docenti e collaboratori dell'Istituto di Milano Marta Valentini, Valentina Ornaghi, e Shi Guansheng.

Nel corso della cerimonia, dopo i saluti istituzionali, ci sarà l'inaugurazione del Centro con taglio del nastro ed esposizione della targa. Al nuovo Centro di Palazzo Gallenga, a partire dal mese di settembre prossimo, il Ministero cinese invierà un docente cinese incaricato di insegnare la lingua cinese, attivando anche una serie di corsi aperti e dedicati alla cittadinanza, e di collaborare alla realizzazione di iniziative per la promozione della cultura cinese sotto l'egida dell’Istituto Confucio di Milano.

All’Università per Stranieri di Perugia, verrà sperimentata, per la prima volta in Italia, la nuova formula che consiste nell’istituzione di un “Centro per la promozione della lingua e cultura cinese”, che ingloba in sé le caratteristiche di un'”Aula Confucio” e di un “Polo didattico”.

Le Aule Confucio (ketang), punti di riferimento sul territorio per lo studio della lingua e della cultura cinese, sono centri di insegnamento distaccati che svolgono attività didattica e di promozione, aperti dall’Istituto Confucio presso scuole medie inferiori/superiori e Università in cui è già attivo l’insegnamento del cinese. Le Aule Confucio, grazie al sostegno di Hanban (la sede centrale degli Istituti Confucio), oltre a corsi di lingua e cultura cinese, organizzano incontri di aggiornamento e formazione del personale docente, sessioni d’esame per conseguire le certificazioni internazionali di lingua cinese, occasioni di scambi interculturali fra l’Italia e la Cina, nonché forniscono materiale didattico e testi utili all’apprendimento della lingua o della cultura cinese in generale.

I Poli didattici (jiaoxuedian) possono essere fondati sia presso scuole in cui è già attivo l’insegnamento della lingua cinese sia presso scuole in cui non è ancora presente, con l’obbiettivo di avvicinare gli studenti alla cultura cinese o di fornire un supporto all’introduzione di nuovi corsi di lingua. Dal 2013 ad oggi, l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, ha aperto 4 Aule Confucio e 5 Poli didattici in Lombardia. 

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