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Economia

Sfratti, parte la graduatoria per ottenere un alloggio: ecco i parametri

Con l'emergenza degli sfratti per morosità sono stati dettati i parametri per entrare, come singoli e famiglie, nella nuova graduatoria: in ballo ci sono 20 alloggi. Ecco come fare

E' scattata la caccia alla casa popolare per quelle famiglie perugine che hanno ricevuto un avviso di sfratto per morosità a causa della perdita del lavoro o di una malattia. Il dramma degli sfratti, in questo periodo di crisi, ha  obbligato il comune a mettere a disposizione gli alloggi popolari cosiddetti di riserva o in caso di emergenza sociale. In tutto sarebbero una ventina. 

Per entrare nella graduatoria speciale bisognerà essere morosi almeno da 24 mesi su un contratto di locale di anni 3 più 2 o 4 più 4, oltre che essere stati sfrattati ufficialmente dalle autorità giudiziarie. Un paramentro base che rischia soprattutto di creare qualche tensione dato che restringe molto il cerchio delle famiglie in difficoltà. I 24 mesi praticamente lasciano fuori molte famiglie perugine che dopo il periodo della cassa integrazione (fino alla metà del 2011) si sono trovati in piena disoccupazione e quindi impossibilitati nel rispettare il contratto. 
 
Fondamentale per entrare nella graduatoria comunale è anche la malattia o l'invalidità di uno dei membri della famiglia: questa deve essersi manifestata e certificata prima del contratto di locazione firmato e poi non rispettato più. Anche in questo caso si restringe volutamente il campo soprattutto per quelle famiglie che nel corso degli ultimi anni hanno deciso di farsi carico di un proprio caro (un genitore) non più autosufficiente e quindi non più grado di vivere autonomamente. 
 
Gli altri parametri rientrano nella normativa consolidata delle case popolari: l'accertazione di stato di malattia, morte di un componente della famiglia percettore di reddito unico, dichiarazione del reddito della famiglia, residenza nel comune di Perugia al momento della domanda per l'alloggio a canone sociale. A parita di punteggio saranno privilegiati i nuclei familiari con la presenza nell'ordine di invalidi, minori o anziani ultrasettantenni e la data di esecuzione del provvedimento di sfratto.
 
A differenza delle altre graduatorie non sono previste le famose quote della discordia (spesso oggetto di scontro tra maggioranza e opposizione) da assegnare a famiglie italiane e comunitarie e a quelle extracomunitarie. Al momento non sono stati ancora comunicati gli alloggi popolari a disposizione: si parla tra i 10-20 appartamenti prevalentemente in centro storico. 
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