L'Umbria e crisi, 2milioni di euro per la cassa integrazione: "Ma il Governo è latitante"
La Giunta regionale fa quello che può dopo i tagli: 2milioni di euro per la cassa integrazione che il Governo non ha rifinanziato. Serviranno per due mesi per i 12mila lavoratori senza lavoro. Il Bilancio 2013 della Regione
Un fondo di 2milioni e 200mila euro per almeno altri due mesi di cassa integrazione in attesa che il Governo (Monti o uno nuovo) metta mano ai fondi nazionali dopo "averli dimenticati" prima delle elezioni nazionali. L'assessore regionale al bilancio Vincenzo Riommi è riusciti a trovare alcuni milioni nonostante i tagli agli enti locali. Serviranno per arrivare da maggio almeno a luglio sperando che poi da Roma riversino qualcosa come 30milioni di euro che comunque non serviranno per chiudere il 2013. Ci sono 12mila lavoratori che rischiano di perdere persino l'assegno da 700 euro. Il fondo regionale è emerso nella discussione in consiglio regionale sul Bilancio regionale che il 5 aprile sarà votato.
IL BILANCIO - Ammonta a 2 miliardi e 306 milioni di euro. Tra le voci di spesa più rilevanti ci sono la sanità (1 miliardo 650 milioni), i trasporti (100 milioni), le spese operative (96 milioni), il personale (66 milioni), il rimborso dei prestiti (3,9 milioni), la ricostruzione (4,3 milioni), le spese per il Consiglio regionale (20 milioni) e le spese di funzionamento (12,5 milioni). I principali interventi in ambito sociale (in milioni di euro) sono: Non autosufficienza (7,97), Fondo sociale (12,8), asili nido (2,8), istruzione (13,8), sostegno agli affitti (1), abbattimento rette scolastiche (1,1).
