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La ricostruiremo più bella, più forte e più "spirituale": parte l'iter per "ricucire" la Basilica di San Benedetto

Finalmente arrivano buone notizie sul fronte della ricostruzione. Firmato il primo accordo per il progetto definitivo dopo la distruzione provocata dal Sisma. L'Europa ha stanziato molti denari e la Regione e il Governo pronti a investirne altri...

Il lungo e difficile iter per ricostruire la Basilica di San Benedetto a Norcia, devastata dal sisma del 30 ottobre 2016, è ufficilamente partito. Il via libera è arrivato dopo la firma di un accordo-quadro sul recupero, restauro e rispristino di uno dei monumenti simbolo dell'Umbria nel resto del mondo.  Firmatari del protocollo la Commissaria per la ricostruzione post sisma 2016, Paola De Micheli, la Segretaria generale del MiBACT, Carla Di Francesco, la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’Arcivescovo dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo e il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.

Sarà ora un concorso internazionale di progettazione a decretare la migliore proposta per la ricostruzione della Basilica, coerentemente con le premesse metodologiche e tecniche definite nel progetto preliminare elaborato dal MiBACT. Nel corso dellacredazione del progetto preliminare, inoltre, è previsto il coinvolgimento e il confronto con una commissione presieduta dal professore Antonio Paolucci, personalità di altissimo profilo scientifico e culturale, proprio a tutela dell’eccezionalità delbene oggetto di recupero. La composizione della Commissione, la sua costituzione e le attività previste saranno definite con successivo decreto del Ministro MiBACT e sarà sempre quest’ultimo il soggetto attuatore dell’intervento di restauro.

Il sisma del 30 ottobre 2016 ha provocato danni gravissimi alla Basilica di San Benedetto a Norcia. Sono crollati la copertura, ad eccezione di parte dell’abside e del transetto di sinistra, il muro perimetrale destro della navata e il portico “delle misure”. Infine, è collassata sulla chiesa metà della torre campanaria. Il MiBACT ha realizzato una complessa struttura provvisionale per mettere in sicurezza la facciata del monumento, sta completando i lavori di messa in sicurezza della parte absidale e sta provvedendo alla rimozione ordinata e alla selezione delle macerie.

La firma di oggi – ha sottolineato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini- rappresenta un importante ed ulteriore segnale di speranza e di fiducia, e segna l’avvio concreto per la ricostruzione della Basilica di San Benedetto di Norcia, divenuta il simbolo dei terremoti che hanno colpito Norcia, la Valnerina e teritori di confine con Marche e Lazio.  Ma la Basilica di Norcia è anche simbolo di spiritualità, della storia benedettina e dell’insegnamento di San Benedetto che si è diffuso in tutto il vecchio continente tanto da far divenire il Santo nursino Patrono principale d’Europa. In questo percorso per la ricostruzione della Basilica, la Regiona Umbria, insieme all’Unione Europea, è fortemente impegnata anche finanziariamente. Come Regione, infatti, contribuiremo fino a 10 milioni di euro, accanto alle risorse aggiuntive concesse dalla Unione Europea”.

La Basilica di San Benedetto, da sempre un punto di riferimento spirituale nazionale e internazionale, di proprietà dell’Arcidiocesi, riveste un notevole pregio artistico sia nella facciata superstite che nelle opere contenute, incluso l’organo ancora presente nella controfacciata. Il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha assicurato il sostegno finanziario dell’Unione Europea per il suo restauro e il 16 novembre 2017 la Commissione ha approvato la revisione del programma operativo “POR Umbria FESR” inserendo misure aggiuntive per 28 milioni di euro.

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