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Economia

Battere la crisi. Lo stile perugino Barton: fatturato da 22 milioni di euro, 310 collaboratori. Nuovo business: l'energia pulita.

Continua il nostro viaggio nelle aziende locali che hanno battuto la crisi e continuano a crescere a livello nazionale. I fratelli Bartolini ci spiegano la loro strategia, come cambia la vita con la fibra, il marchio claro e l'energia pulita da vendere alle aziende

Continuare a crescere, continuare ad investire, continuare a diversificare i servizi e i settori da gestire e da proporre ai clienti. Questa parola "continuare" indica un movimento costante, uno studio e una conoscenza del mercato e dei gusti. E forse questo "continuo essere in movimento" è uno dei segreti per scavalcare la crisi economica che dal 2007 ha colpito l'Umbria e l'Italia. E di certo queste sono caratteristiche di un marchio perugino, Barton, di Mauro e Silvano Bartolini, che può vantare un fatturato di 22milioni di euro. Una cifra importante che si è raggiunta grazie a quel movimento di menti, di risorse umane e di settori conquistati: 310 collaboratori, sette regioni del Paese "presidiate" (Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Campania) e tre settori dove il business è stato diversificato: Telecomunicazioni (partner di Tim), Ottica (il marchio Claro), Energia (B-on). Un cammino iniziato nel 1988 a Perugia e a Perugia, il cuore di tutto il movimento è rimasto. Di questi tempi una rarità.

L'ultima arrivata in casa Barton è il settore luce e gas, un settore difficile ma che viene visto anche come un investimento etico, per il futuro. "Rispetto agli altri competitor noi ci sentiamo diversi, alternativi: il nostro posizionamento prevede di andare a colmare spazi che oggi non sono adeguatamente presidiati. Infatti i valori sui quali puntiamo e soprattutto che ci ispirano sono: Sostenibilità, Eticità, Lealtà. La nostra b-on luce gas, vuole essere parte attiva per una società più civile, etica e rispettosa dei singoli individui e soprattutto dell'ambiente che li circonda". Per rispettare questi parametri aziendali ci vuole un’energia top-green: infatti è per lo più prodotta da fonti rinnovabili perché oltre che garantire un ottimo e competitivo servizio, vuole guardare, per dirla alla Barton, "all'anima e al cuore della qualità". D'altronde uno sviluppo sostenibile è imprescindibile.

"Con b-on luce gas si vuole trasferire un nuovo concetto di energia, si vuole trasferire benessere ed equità. Questa è la differenza. In un mercato molto competitivo, crediamo di essere diversi proprio per questi aspetti. Ed una chiave fondamentale è la vicinanza...una vicinanza vera anche nel post-vendita, perché vicinanza significa essere pronti all'ascolto e affidabili, sempre". Non ci dobbiamo stupire che imprenditori di successo di casa nostra tendano ad inserire un lato umano, filosofico e di rispetto dell'ambiente in cui si vive. E' un marchio di qualità e di affidabilità e che va in contrapposizione agli "squaloni" tutti contratti e postille. E al centro della Barton c'è il collaboratore, la sua formazione. Da lui dipendente assistenza, vendita, marketing e affidabilità. "Crediamo fortemente - hanno spiegato a perugiatoday.it Silvano e Mauro Bartoloini nella loro sede di via Settevalli - infatti che la Formazione sia uno strumento per difenderci e contrattaccare al meglio in un mercato sempre molto frenetico ed in continua evoluzione. Non abbiamo altra scelta che essere costantemente sotto formazione. Il livello di competitività infatti è sempre più elevato, pertanto se si vuole rimanere ai vertici e soprattutto se si vuole continuare a guidare il mercato, la formazione è inevitabile e fondamentale".

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