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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Bando assunzione precari: sono 300 le domande presentate dalle imprese

C'è grande interesse da parte delle imprese verso il bando della Regione Umbria sull'assunzione dei precari. Sono già trecento le domande presentate per i contributi sulla precarietà del lavoro

Grande interesse da parte delle imprese per  il bando della Regione umbra sull'assunzione dei precari. Sono già trecento le domande presentate per i contributi sulla precarietà nel mondo del lavoro, per l’assunzione a tempo indeterminato di 719 precari presentate alla Regione Umbria dai datori di lavoro privati che intendono avvalersi dei contributi previsti dal cosiddetto “avviso precari 2011”, che scadrà il 31 marzo 2012.

Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Vincenzo Riommi, prevede la concessione di contributi regionali fino a 9mila euro, a fronte dell'assunzione a tempo indeterminato di soggetti titolari di rapporto di lavoro a tempo determinato o con contratti di collaborazione da parte di imprese, consorzi, associazioni, professionisti singoli ed associati.

"L’azione della Regione  - ha sottolineato l’assessore Riommi - è volta ad affrontare una distorsione del mercato del lavoro dovuta all’alto costo che le imprese sostengono per i contratti a tempo indeterminato e non certo a limitazioni derivanti dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Vogliamo contribuire a  superare, con i contributi della Regione, questa rigidità tanto più gravosa in un periodo di crisi, con  l’obiettivo di intervenire sulla condizione di precarietà del lavoro e raggiungere una condizione di  buona occupazione”.
   
Secondo l'assessore l'alto numero di domande arrivate, quando manca più di un mese alla scadenza del bando, conferma il notevole interesse che questo provvedimento ha riscosso nel mondo del lavoro umbro.

La Regione - ha concluso Riommi-  farà ogni sforzo per aggiungere alla già cospicua dotazione iniziale del bando, 3 milioni 300mila euro, ulteriori risorse, così che possano essere soddisfatte il maggior numero possibile di richieste”.
     
Il bando prevede contributi non solo per la trasformazione dei rapporti di lavoro esistenti alla data della domanda, ma anche per le assunzioni di soggetti con contratti a progetto almeno dall'1 settembre 2008 e che attualmente siano disoccupati. Il beneficio  è subordinato all’impegno dell’impresa a mantenere il contratto in essere per almeno tre anni. In caso contrario l’aiuto sarà decurtato.

Le tipologie dei rapporti di lavoro possono prevedere anche l’attivazione di contratti part time, purché l’orario minimo contrattualizzato non sia inferiore al 50 per cento di quanto previsto dallo specifico contratto di lavoro nazionale.


 

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