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Eccellenze del made in Italy pronte a sbarcare in Germania, c'è anche un'azienda umbra

Prosegue l’attività internazionale delle otto eccellenze italiane di ISWA - Italian Signature Wines Academy, che portano nel mondo il meglio del Made in Italy sbarcando unite a Düsseldorf, in occasione di “ProWein 2017”

Prosegue l’attività internazionale delle otto eccellenze italiane di ISWA - Italian Signature Wines Academy, che portano nel mondo il meglio del Made in Italy sbarcando unite a Düsseldorf, in occasione di “ProWein 2017”, importante manifestazione fieristica dedicata a vini e liquori e riservata solo agli operatori. Il programma di quest’anno, dal 19 al 21 marzo, prevede la presenza di oltre 6200 espositori provenienti da una sessantina di Paesi e ben 500 eventi. L’anno scorso la fiera è stata visitata da più di 55 mila persone da 123 Paesi.

La presenza a Düsseldorf è però solo il punto di partenza dell’ormai consolidata attività internazionale di ISWA, associazione nata nel 2014 che ora riunisce otto storiche aziende vinicole italiane: Allegrini (Veneto), Arnaldo Caprai (Umbria), Feudi di San Gregorio (Campania), Fontanafredda (Piemonte), Frescobaldi (Toscana), Masciarelli (Abruzzo), Planeta (Sicilia) e Villa Sandi (Veneto). Si tratta di eccellenze imprenditoriali che insieme contano quasi 3 mila ettari di terreno vitato, un fatturato di 316 milioni di € nel 2016, quasi 58 milioni di bottiglie annue prodotte, un export medio dell’80%.

“Dopo la presenza a ProWein e il confronto con gli operatori di tutto il mondo – spiega Marilisa Allegrini, presidente di ISWA – sempre assieme, porteremo i nostri vini prima a Vinitaly a Verona (9-12 aprile) e poi a Vinexpo a Bordeaux (18-21 giugno). In autunno saranno in programma altri interessanti eventi, tra cui l’attività congiunta dedicata al mercato italiano e la partecipazione alla fiera dedicata al settore Travel & Retail, TFWA di Cannes. L’obiettivo di ISWA – prosegue Marilisa Allegrini – è quello di esplorare e proseguire nel costruire insieme ogni possibile sinergia per diffondere le migliori espressioni del Made in Italy del vino. Niente di più attuale nell’era della sharing economy: condividere valori, idee, esperienze. Oggi ci rende particolarmente orgogliosi il fatto che ISWA, nell’ultimo numero di ‘Wine Spectator’, con una cover story e un ampio servizio, sia rappresentata da Allegrini e Caprai”.

“È proprio così che vogliamo raccontare ad una platea internazionale i nostri territori e le loro unicità. Senza dimenticare che ISWA è anche un’Accademia che promuove la diffusione della cultura del vino italiano, attraverso la formazione di figure manageriali in ambito agrifood, con l’organizzazione di un Master in collaborazione con l’Università Vita e Salute San Raffaele e Intesa Sanpaolo”.

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