Lavoro, giovani umbri riscoprono la terra in chiave anti-crisi
Dossier sull'economia dell'Umbria da parte del Sole 24 Ore: il 10 per cento delle aziende sono formate da giovani. Ma il settore non potrà lenire la perdita di posti di lavoro dell'industria
La riscoperta dell'agricoltura da parte dei giovani umbri in chiave anti-crisi infinita, che ha paralizzato le assunzioni nel pubblico impiego e allo stesso tempo ha bloccato il settore cruciale del manifatturiero, è stato al centro di un dossier del Sole 24 ore sul futuro dell'economia regionale.
Se prima soltanto un 1 per cento dei giovani investiva tempo e denaro su questo campo, ora dal 2010 ad oggi il dato è salito al 10 per cento e continua a crescere anche a fronte di export di prodotti tipici che anche in mezzo alla tempesta perfetta dei mercati è stato del più 18 per cento. Un'agricoltura giovane e moderna che potrebbe rappresentare una nuova via occupazionale (spesso individuale o a carattere famigliare)e ridarebbe fiato e popolazioni anche ai centri minori in via di spopolamento. Va forte il modello umbro agricoltura-biologico-turismo-agriturismo: più 8 per cento delle presenze.