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Un aiuto agli agricoltori in ginocchio dal sisma: pioggia di fondi e assunzione precari terremoto '97

"Si potrà porre finalmente termine al precariato post-sisma del 1997". E Per l'agricoltura in Umbria sono previsti quasi 52 milioni di euro in più

La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera alla riprogrammazione solidale delle risorse Feasr, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, 2014-2020 a sostegno delle quattro Regioni interessate dagli eventi sismici del 2016 e all’accordo fra Regione Umbria e Governo per consentire la stabilizzazione del personale precario impiegato per le attività tecniche e amministrative relative alla ricostruzione post-sisma del 1997.

“Due importanti risultati per l’Umbria, che giungono a coronamento di un forte impegno e un complesso lavoro da parte della Giunta regionale”, commenta l’assessore regionale Antonio Bartolini, che ha rappresentato oggi la Regione ai lavori della Conferenza. “Si potrà porre finalmente termine al precariato post-sisma del 1997 – sottolinea l’assessore Bartolini – Un problema che, nel tempo, ha visto la Regione impegnata nel reperire le risorse necessarie per la prosecuzione delle attività relative alla ricostruzione e alla definizione, in accordo con i Comuni e le organizzazioni sindacali, della strada migliore da seguire per il definitivo superamento del precariato. Oggi abbiamo ottenuto il nulla osta all’intesa già condivisa con il Ministero della pubblica amministrazione relativa all’applicazione della legge regionale 1/2017 ‘Norme per la conclusione della ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 1997 e precedenti’. Un nulla osta che fa seguito all’accordo già raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni riguardo a modifiche e integrazioni al Testo unico del pubblico impiego”.

 “L’accordo – conclude – interessa trenta precari. Ora si potrà dare avvio alle procedure di reclutamento speciale previste”. Come anticipato nei giorni scorsi dall’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, è stata inoltre ratificata dal Governo l’intesa già raggiunta in sede di Commissione Politiche agricole tra le Regioni sul contributo di solidarietà a sostegno della ripresa e del rilancio delle attività agricole nelle aree maggiormente colpite dal sisma dei mesi scorsi. Un’iniziativa lanciata dall’assessore Cecchini, insieme agli assessori delle Regioni Lazio, Abruzzo e Marche, per garantire un nuovo sviluppo in territori, come quello della Valnerina, ad alta vocazione agricola e zootecnica. Per l’Umbria sono previsti quasi 52 milioni di euro in più.

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