Ora l'aeroporto dell'Umbria può spiccare il volo: ora è scalo di interesse nazionale
La promozione sul campo permetterà all'aeroporto umbro di poter programmare un ulteriore sviluppo in fatto di rotte e nuove strutture avendo definitivamente tutte le carte e le licenze in regola
L'Aeroporto dell'Umbria è stato inserito nella lista degli scali di interesse nazionale. La conferma arriva direttamente dal Governo dopo l'approvazione del Piano nazionale degli aeroporti italiani. Il ‘San Francesco d’Assisi’ è ricompreso nel bacino del Centro Italia insieme agli scali di Roma Fiumicino, Ciampino e Pescara.
La promozione sul campo permetterà all'aeroporto umbro di poter programmare un ulteriore sviluppo in fatto di rotte e nuove strutture avendo definitivamente tutte le carte e le licenze in regola. In pratica ora potrà spiccare definitivamente il volo.
"Apprezzamento e soddisfazione per la decisione del Governo": lo ha affermato l'assessore regionale Chianella che ha ricordato che “il governo Monti aveva inizialmente escluso lo scalo umbro dal novero di quelli di interesse nazionale; l’attuale risultato è stato ottenuto grazie all’impegno congiunto della Regione e dello Stato, anche in riferimento ai cospicui investimenti fatti sull’aerostazione, sulle piste, sull’impiantistica e sulla viabilità d’accesso che oggi rendono l’aeroporto umbro tra i più moderni ed efficienti tra quelli di pari dimensione". A Luglio di quest'anno sono transitati 37 mila passeggeri con un saldo attivo del 24,1 per cento rispetto all’anno precedente.