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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La stanza degli orrori: molestava due fratellini e li costringeva a vedere film porno

Secondo l'accusa, le presunte molestie si sarebbero consumate in un arco temporale che va da novembre 2012 fino a giugno 2014. L'uomo, incensurato e dall'apparente vita specchiata, è accusato di uno dei più atroci reati

Un uomo di 67 anni, incensurato dall'apparente vita "specchiata", accusato di uno dei più atroci reati che un essere umano possa mai compiere: aver molestato sessualmente due fratellini di otto e dieci anni. Teatro dei presunti, gravi episodi, il seminterrato della propria abitazione: una stanza degli “orrori” in cui avrebbe attratto le sue piccole vittime per poterle molestare. 

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Secondo l'accusa, le presunte molestie si sarebbero consumate in un arco temporale che va da novembre 2012 fino a giugno 2014; in particolare, si legge nel capo d'imputazione, "all'interno di una stanza posta al piano seminterrato della propria casa, si faceva toccare il pene e successivamente, toccava e masturbava ripetutamente l'organo genitale del minore". Secondo la Procura, l'uomo avrebbe costretto i due bambini, a compiere ripetuti atti sessuali, "toccamenti, masturbazioni", in alcune occasioni li avrebbe costretti, durante i rapporti, a vedere anche film pornografici. 

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I bambini, all'epoca dei fatti avevano appena dieci anni: furono alcuni vicini di casa del presunto "orco" a segnalare strani movimenti, via vai di minori che avrebbero insospettito il vicinato. Oggi, l'udienza davanti al giudice Avenoso è stata rinviata al prossimo 2 febbraio. L'imputato è difeso dall'avvocato Umberto Minelli mentre le famiglie dei bambini, si sono costituite parte civile nel processo.

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