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Cronaca Assisi

L'orrore in casa, violentata dal padre a 12 anni: chiesto il giudizio immediato per il presunto orco

La delicata e drammatica vicenda è deflagrata a maggio di quest'anno con l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Le violenze sarebbero avvenute ad aprile, durante i momenti trascorsi nella casa del padre

E' in carcere con l'accusa più tremenda: violenza sessuale nei confronti di sua figlia, una giovanissima poco più che bambina. La vicenda è deflagrata nel maggio di quest'anno, dopo l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Piercarlo Frabotta - su richiesta del pm Annamaria Greco - a seguito di un'indagine portata avanti dai carabinieri della compagnia di Assisi.

Una vicenda delicatissima e drammatica, sia per la minore età della vittima (12 anni appena) che per il legame che univa i due; ovvero quello di essere padre e figlia. Un legame che per sua stessa natura dovrebbe essere di tutela e protezione. 

Il pm intanto ha chiesto per l'imputato attualmente ristretto in carcere, il giudizio immediato, mentre la difesa (avvocati Donatella Panzarola e Cristian Giorni) ha avanzato la richiesta d'ammissione al rito abbreviato condizionato. Secondo la procura avrebbe costretto la piccola a subire atti sessuali "riferendole che avrebbe dovuto imparare il gesto perché altrimenti prima o poi l'avrebbero violentata". Parole pesanti come macigni, quelle che sarebbero defluite in una conversazione registrata dalla stessa madre della piccola, testimone di un' inenarrabile confessione.

Da lì l'avvio delle indagini da parte dei carabinieri, coordinati dalla procura di Perugia. Nei mesi scorsi le dichiarazioni della minore sono state assunte in incidente probatorio, il padre, invece, nel corso dell'interrogatorio di garanzia aveva negato gli addebiti contestati.

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