rotate-mobile
Cronaca

Il dramma: "Mio padre abusava di me, ma mia madre non mi ha mai creduto"

Dopo l'amara confessione la storia è finita in tribunale. La giovane ha, infatti, confessato tutto e denunciato la vicenda agli operatori del Telefono Azzurro

Una storia squallida. Una storia di quelle che nessuno vorrebbe raccontare. Lei, piccola e indifesa, non si sentiva sicura neanche tra le mura di casa, anzi era proprio lì che l’incubo prendeva forma. Il suo peggior nemico si chiamava papà: “Ogni volta che mamma esce si spoglia e si struscia nudo a me”. Fu questo che raccontò a una delle migliori amiche delle madre.

La donna si era, infatti, resa conto delle strane fotografie contenute nel pc del padre a sfondo pedopornografico. Alla domanda diretta: “Ti ha mai fatto qualcosa”, la giovane aveva vuotato il sacco senza esitazione, ormai stanca di subire quelle violenze sessuali proprio da chi in realtà avrebbe dovuto proteggerla.

La ragazzina, su spinta dell’amica della madre, aveva quindi deciso di chiamare il Telefono Azzurro, raccontando tutto l’orrore nascosto tra le mura domestiche. Immediata l’inchiesta, sfociata davanti al collegio presieduto da giudice Restivo. L’avvocato della famiglia, Simonetta Cavallari, ha tentato di smontare la tesi accusatoria, spiegando che quella confessione era arrivata a seguito di un violento litigio e quindi per questo poco attendibile. La madre non ha mai creduto al racconto della figlia, pensando che quella storia fosse solo il frutta della sua fantasia. La giovane dopo poco tempo chiese comunque di tornare a vivere con i genitori perché stanca di stare in una casa famiglia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il dramma: "Mio padre abusava di me, ma mia madre non mi ha mai creduto"

PerugiaToday è in caricamento