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Cronaca

Voleva lasciare il compagno, ma lui la seda in un bar e l'aggredisce

Era intenzionata a lasciare il compagno dopo aver subito numerose violenze e minacce, ma l'uomo non voleva saperne di separarsi dalla donna. Da qui la decisione di sedarla in un bar e aggredirla durante la notte. L'imputato è adesso scomparso nel nulla

Voleva buttarlo fuori di casa a tutti i costi. Le continue minacce, le violenze subite e quella donna di troppo. Un dramma quotidiano che non riusciva più a sopportare. Poi quel tentativo di sedarla in un bar e aggredirla durante il sonno. Una tragedia vissuta tra le mura domestiche. Protagonista un’ecuadoregna e i suoi due figli minorenni. “Ero io a mantenere la famiglia – dice davanti al giudice D’Andrea -, lui non aveva nessuna intenzione di lavorare. A volte spariva per giorni e nessuno sapeva dove andava”. Questo l’inizio del dramma. L’inizio delle discussioni, sfociate poi in minacce e violenza continue.

“Un giorno – racconta la donna – mi ha portata in un bar e credo abbia messo dentro una crema di whisky delle pillole. Mi sono risvegliata a notte fonda con lui che mi stava sul petto e cercava di soffocarmi con le mani. Cosa volesse realmente farmi me lo chiedo ancora”.

Poi quella donna di troppo. L’amica inseparabile a fare la parte dell’amante. Internet il mezzo per scoprire la relazione clandestina. Da qui la decisione di uscire dall’inferno, ritrovare finalmente la libertà. “Ma non voleva – spiega la vittima -, non voleva assolutamente andarsene di casa. Proprio per questo mi sono cercata io un altro appartamento. Sicuramente non avrebbe trovato un’altra stupida che pagava affitto e bollette, per questo faceva continue pressioni. Stava tutto il giorno in casa senza fare assolutamente niente”. L’uomo si è adesso dileguato nel nulla, sfuggendo così anche al processo, ma almeno lasciando in pace compagna e figli.    

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