rotate-mobile
Cronaca

Sicurezza stradale, Vinti scrive a Boccali: "Usare meglio soldi multe"

L'assessore regionale Vinti scrive a Boccali, in veste di presidente dell'Anci, per un progetto che migliori la sicurezza stradale grazie ad un uso più efficace dei soldi derivanti dalle multe

L’Assessore alla sicurezza stradale, Stefano Vinti, ha inviato una lettera al Presidente dell’Anci Umbria, Wladimiro Boccali per realizzare un progetto sperimentale per il miglioramento della sicurezza stradale utilizzando le risorse provenienti dai proventi delle sanzioni previste dal Codice della Strada.

A livello nazionale, infatti, questi ammontano a circa 1.900 milioni di euro all’anno, l’80% dei quali (circa 1.500 milioni) vanno alle Amministrazioni locali: "A livello nazionale solo un euro su 140, a livello locale 2 euro su 60 incassati dalle multe al Codice della strada vengono destinati alla sicurezza stradale. Non c’è dubbio che dobbiamo cambiare qualcosa”.

“Uno studio recente, afferma l’assessore Vinti, mostra che le Amministrazioni locali, mediamente, dedicano alle finalità previste dall’art. 208 del Codice della Strada ben più del 50% che costituisce la quota minima fissata dalla norma. A titolo esemplificativo, i quindici maggiori comuni italiani dedicano alle finalità indicate dall’art. 208 il 78% dei proventi sanzionatori.

Ma lo stesso studio rivela anche una scarsa correlazione tra l’intensità della pressione sanzionatoria e la composizione della spesa da un lato e lo stato e l’evoluzione della sicurezza stradale dall’altro. In altri termini, la spesa alimentata dai proventi sanzionatori è caratterizzata da una efficacia decisamente bassa ai fini del miglioramento della sicurezza stradale, visto che a livello nazionale sulla sicurezza stradale viene investito soltanto un euro su 140 incassati pro-capite ed a livello locale solo 2 euro su 60 incassati.

In questo quadro, aggiunge l’assessore nella lettera al presidente Boccali, ritengo che sia opportuno valutare congiuntamente la possibilità di avviare un programma pilota per sperimentare una procedura di utilizzo di risorse esplicitamente finalizzata al miglioramento della sicurezza stradale, utilizzando appunto i proventi incassati dalle sanzioni del Codice stradale. 

La Regione potrebbe favorire la partecipazione al programma pilota sia attraverso opportune forme di incentivazione, sia attraverso la messa a disposizione di quadri conoscitivi, schemi di valutazione e altri supporti prodotti dal Centro Regionale Umbro di Monitoraggio sulla Sicurezza Stradale (CRUMS).

L’obiettivo a breve termine, conclude Vinti, potrebbe essere quello di promuovere all’inizio un numero limitato di interventi pilota che impegnino quote anche ridotte dei proventi contravvenzionali riservati alle finalità dell’art. 208. Saranno i risultati di questa prima misura pilota a fornirci ulteriori elementi di valutazione per un eventuale rafforzamento di questa linea di azione”.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza stradale, Vinti scrive a Boccali: "Usare meglio soldi multe"

PerugiaToday è in caricamento