"Più espulsioni dei criminali" non è uno slogan: rimpatriato il pusher di Settevalli
L'ufficio immigrazione continua nell'opera di espulsione di criminali considerati pericolosi socialmente o che sono stati più volte arrestati. Espulso a tempo di record un giovane albanese arrivato bambino ma subito dopo già invischiato con la coca
Non è solo uno sloga quello dei rimpatri mirati di criminali stranieri a Perugia con l'obiettivo di tutelare la sicurezza dei cittadini. La strategia della Questura va avanti a pieno ritmo: espulso uno spacciatore albanese che era stato arrestato diverse volte sempre per la vendita di droga. L'ultimo fermo, con tanto di condanna, risale all’agosto del 2012 quando era bordo della sua auto in Via Settevalli la zona dei suoi traffici.
Lo straniero era arrivato a Perugia ancora minorenne, nel 2006 da Udine munito di permesso di soggiorno per motivi familiari. Ieri quando è uscito dal carcere il suo rimpatrio era già tutto pianificato: notificato il provvedimento di Espulsione è stato scortato in Aeroporto a Roma – Fiumicino ove a tarda sera è stato imbarcato su un volo per Tirana.
