Le donazioni ci sono e il progetto è stato approvato: al via il restauro di Maestà delle Volte e il Frontone
Grazie ad Art Bonus il Comune ha ottenuto i fondi necessari per recuperare due importanti simboli della città. Ecco quando apriranno i cantieri e come si vuole restaurare le due aree
Grazie all'art bonus - i cittadini che finanziano il restauro di un bene della città ottenendo sgravi fiscali - l'amministrazione comunale è pronta ad inaugurare i lavori di recupero della Fonte di Via Maestà delle Volte. Da questa settimana è previsto l'avvio mentre la chiusura del cantiere è stimata per giugno 2016.
La fonte venne costruita a seguito della demolizione di alcune casupole, avvenuta nel 1928, per riportare alla luce i caratteristici basamenti delle torri di via Maestà delle volte, sotto un’antica arcata del XV secolo, al posto di una serie di strutture pertinenti all’omonimo vecchio Ospedale. Attualmente la fontana, costituita essenzialmente da travertino, è alterata dal tipico degrado che aggredisce le opere lapidee esposte all’aperto.
Per tali ragioni gli interventi, per step, riguarderanno quattro sezioni delle aree. Si comincerà con gli interventi preliminari su tutta la superficie (rimozione depositi superficiali, disinfezione) per poi proseguire con i lavori sul paramento in travertino. Toccherà poi al restauro del paramento in mattoni, mentre l’ultimo intervento riguarderà la piazzetta antistante (sostituzione dei laterizi mancanti o rotti, miglioramento dell’illuminazione).
E’ stato interamente finanziato anche l’intervento per il Parco del Frontone; gli uffici però sono in attesa dei rilievi per poi redigere il progetto definitivo. L’inizio previsto per i lavori è settembre 2016, la conclusione stimata entro il mese di novembre. I fondi portano la firma Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli che hanno aderito all'art bonus in occasione del loro matrimonio per un importo di 50mila euro. E’ in fase di progettazione, invece, l’intervento sulla Fonte dei Tintori, il cui restauro non è
stato ancora completamente finanziato.
I BENEFICI DEL DONARE AL COMUNE - L’Art Bonus riconosce, come noto, ai cittadini che intendano partecipare alla tutela e al recupero del patrimonio culturale, artistico e turistico della città, un credito d’imposta pari al 65% di quanto donato nell’anno 2015 e al 65% per il 2016 (come stabilito dalla legge di stabilità 2016) per interventi di manutenzione, consolidamento e restauro di beni culturali pubblici (art. 1 del D.L. n.83/2014 convertito in legge n. 106/2014).
