C'è una via nascosta dove fiori speciali sbocciano sulle pareti e in stivali colorati
La città cambia. E a volte cambia anche in meglio grazie a "belle" mani e belle teste che riescono a coniugare bellezza, riciclo di rifiuti e natura
Un po' nascosta come tutte le cose belle che ti fanno restare a bocca aperta. Affascinante come tutto ciò che scopri per sbaglio. Salvifico (come luogo) perchè capisci che anonime mani umane sanno ancora osare difendendo te, la natura e le future generazioni. C'è un posto a Perugia dove i fiori possono nascere ovunque: dentro sedie molto sfondate, grandi barattoli di conserva o di vernice. Nascono persino dentro coloratissimi stivali di plastica ben sistemati al centro di una lillipuziana area verde.
Ci sono poi fiori che non emanano odori, non hanno polline eppure ti riempiono lo sguardo e il cuore. Bianchi, rossi, azzurri, gialli, verdi. Crescono senza stelo su pareti spoglie, su recinzioni di metallo fredde come una notte di inverno. Spuntano persino da isolate finestre. Sono stati ritagliati da mani umane che hanno ridato un senso a vecchie bottiglie di plastica. Un po' di colore, tanta passione e la primavera senza odori è servita.
Vicino a scale mobili - non molto utilizzate in verità - c'è una micro-piazzetta. Pochi metri quadri che avrebbero accolto degrado, deiezioni di cani a quattro zampe e di "bastardi" a due zampe, se altre mani di uomini non avessero trasportato qua quattro grandi contenitori in legno riempiti di terra. Alcuni sono già micro-orti con erbe aromatiche per condire cibi a pranzo e a cena. Altri aspettano ancora (altre) mani umane interessate a seminare, annaffiare e attendere che tanta bellezza cresca. Qui è tutto di tutti. Qui si fa riuso - un negozietto accetta oggetti e ne rivende altri per pochi spicci -. Qui i fiori battono i rifiuti. Qui l'odore delle erbe aromatiche sconfigge quello provocato dagli incivili con i calzoni abbassati di fronte ad muro. Benvenuti in via Fiorenzuola, Corso Cavour, Perugia, Italia.
