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Cronaca Sant'Erminio / Via Eugubina

Stupro via Eugubina, giovane accusato: "Ero stanco delle scenate di gelosia"

Accusato di violenza sessuale e lesioni aggravate, il giovane ha ammesso soltanto di averla picchiata ma niente abusi. Il suo avvocato spiega al Gip - che ha convalidato l'arresto - che era la prima volta che ha alzato le mani sulla studentessa perugina

"Ero stanco delle scenate di gelosie e quindi ho reagito male": il congolese di 22 anni accusato di stupro e  lesioni, - nel giorno della convalida dell'arresto - ha dato la sua versione sui fatti avvenuti in via Eugubina all'alba di domenica scorsa. Il suo legale Francesco Areni ha respinto le accuse di stupro: "Si è assunto la responsabilità - ha spiegato in aula - di averla picchiata ma niente violenza sessuale. Anzi è rimasto choccato dopo la denuncia per violenza sessuale della sua fidanzata".

VIOLENTA STUDENTESSA: FIDANZATO IN MANETTE

Insomma botte terribili sì ma abusi no. Come se fosse normale picchiare la propria donna dopo un litigio anche se particolarmente sgradevole. Ma il congolese - che abita in Italia con la sua famiglia - ha anche negato che costantemente picchiava la studentessa perugina. Sarebbe stata la prima volta. Non ha detto così invece la ragazza nella sua denuncia da un letto di ospedale. Lei sarà operata all'occhio questa mattina - 23 maggio - per arginare le lesioni. Il giovane ha spiegato che la presunta scenata di gelosia sarebbe avvenuta a termine di una serata in discoteca dove i due si sono divisi per poi tornare a casa insieme intorno alle 4,30. 

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