Via del Macello, l'appello disperato delle famiglie: "Qui la situazione è peggiorata"
Secondo i residenti (italiani e stranieri) la situazione è addirittura peggiorata. E spiegano perchè e quello che sta accadendo tutti i giorni. Non vogliono morire in un ghetto senza futuro. Ecco l'esposto
Lo abbiamo scritto. Lo abbiamo filmato e lo abbiamo anche fotografato. Così non si può vivere in via del Macello. E soprattutto non si può tollerare che sia trasformata in un ghetto dove scaricare di tutto. Qui ci sono famiglie perugine e straniere che hanno investito. Sempre qui ci sono commercianti e imprenditori che pagano affitti per aprire ogni giorno attività e per dare servizi. E purtroppo a quanto sembra non sta funzionando la costituenda task-force del Comune per ripulire il quartiere e dare sicurezza. Non lo dice Perugiatoday.it ma le famiglie che hanno per l'ennesima volta - nonostante gli annunci della task-force comunale - elaborato un esposto inviato direttamente al Prefetto, Questore, Comando dei Carabinieri e Finanza.
Un testo dove si parla addirittura di un peggioramento della situazione. "Nonostante i numerosi esposti passati, la situazione in questi ultimi mesi ha subito un netto peggioramento costringendo numerosi residenti ed esercenti di attività commerciali ad abbandonare il quartiere". E questa la dimostrazione che le cure non funzionano. Sono scarsi i controlli su circoli privati - tutti hanno la tessera associativa? -, bar che chiudono molto tardi in barba alle ordinanze comunali e sale gioco.
"Qui sono soliti aggregarsi un gran numero di individui extracomunitari, a volte anche 20-30 persone, dediti allo spaccio, alla prostituzione maschile e femminile, e conseguenti molestie ai passanti che si trovano a transitare per la via oppure a semplicemente rincasare. In più c'è un insostenibile disagi nelle ore notturne che si protrae fino all'alba durante i fine settimana. Quando gli avventori di detti locali (sempre ubriachi) sono liti imbrattare le vetrine, urlare e inverire contro chiunque cerchi di placare tali eccessi. Ci sono risse violenti ormai all'ordine del giorno".
Ai residenti poi non resta che pagare i danni: illuminazione, cassette della posta, soffitti tutti rigorosamente distrutti. L'esposto conclude con accorato appello alle forze dell'ordine: "Vista l'evidente pericolosità per l'incolumità dei cittadini chiediamo di prendere le opportune misure per rendere vivibile la zona".