Inviato cittadino - Inaudito: quel che resta dei tralicci del vecchio filobus utilizzati come "cestini" per rifiuti selvaggi
Siamo in via Cesare Battisti: qui gli spazi metallici vengono riempiti di ogni sorta di schifezze. Tutto questo sotto il marciapiedi, verso i sottostanti antichi orti del Verzaro
Via Cesare Battisti: i monconi dei vecchi tralicci del filobus utilizzati come cestini dei rifiuti… promiscui. All’insegna del detto “non si butta niente” dei villanzoni stanno utilizzando quanto resta dei tralicci della filovia, in modo “creativo”.
Quegli spazi metallici vengono riempiti di ogni sorta di schifezze. Vedere per credere. Ci si trovano, zaffati all’inverosimile, cicche di sigarette, noccioli di pesche e di albicocche, incarti di vario genere e… udite udite! addirittura una quantità di deiezioni canine, “correttamente” contenute in buste nere, rosa e blu. Tutto questo sotto il marciapiedi, verso i sottostanti antichi orti del Verzaro, guardando la Conca. Non c’è limite alla sfacciataggine. E il brutto è che nessun operatore ecologico penserebbe mai di andare a svuotare quegli anomali contenitori.
Perugia Today lo segnala alla città e addita al pubblico ludibrio quanti si rendono responsabili di tali efferatezze, meritevoli di ammende e di… sonore “frustate” (metaforiche, s’intende!).Un tempo si diceva “Castigat ridendo mores”, ma qui i “costumi” debbono essere castigati senza che ci sia nulla da ridere.
Ci fa da guida quanto scritto nella lapide della Fonte del Piscinello: “…Immondezze qui non si gettino: veglia la legge!”. Ma la legge veglia poco perché risulta arduo, se non impossibile, seguire i percorsi mentali contorti di questi imbrattatori seriali, affetti da maleducazione civica.
