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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Venti giornalisti britannici (dal Times al The Telegraph) inviati ad Assisi per conoscere il fascino e l'arte della città del Poverello

Obiettivo: la candidatura di Assisi Capitale della Cultura. A Londra la mostra sulla figura di San Francesco, attraverso sette secoli di storia dell’arte, che si terrà alla National Gallery da maggio a luglio prossimi

Venti giornalisti delle più autorevoli testate britanniche, come The Times, The Telegraph, Daily Mail, The Mail on Sunday, sono sbarcate ad Assisi per conoscere e documentare il patrimonio culturale e artistico di Assisi e del territorio. Il gruppo è stato accompagnato da Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery, il museo d'arte più importante di Londra e uno dei più famosi a livello internazionale. Un viaggio per conoscere e approfondire i luoghi di francescani, in vista della mostra sulla figura di San Francesco, attraverso sette secoli di storia dell’arte, che si terrà proprio alla National Gallery da maggio a luglio prossimi. 

Oltre a visitare i principali luoghi simbolo di Assisi, gli operatori dell’informazione inglese hanno voluto scoprire anche il ricco patrimonio artistico e culturale della città, a cominciare dal Foro Romano e dalle due Domus romane, guidati da Giulio Proietti Bocchini, direttore dei Musei civici. Il gruppo – molto colpito dalle origini romane di Assisi e dalla perfetta conservazione degli ambienti e dei reperti – è stato quindi accolto nella sala consiliare del Comune dal sindaco Stefania Proietti e dall’assessore alla Cultura Veronica Cavallucci, che hanno illustrato la candidatura della città al titolo di Capitale italiana della Cultura 2025. 

Un progetto che si fonda sui temi chiave del Cantico della Creature di San Francesco e che si sviluppa ponendo Assisi, il suo spirito e le sue bellezze naturali al centro di un percorso teso a promuovere un nuovo umanesimo. Dalle risorse del monte Subasio e dalle peculiarità della città, i giornalisti inglesi hanno rivolto numerose domande al primo cittadino, legate in particolare all’organizzazione dei flussi turistici della città, che da sola raccoglie più del 25 per cento del turismo di tutta l’Umbria.

“Sul Cantico di Frate Sole che nel 2025 compie ottocento anni e sui valori universali che contiene – ha spiegato il sindaco – abbiamo imbastito la nostra candidatura a Capitale italiana della Cultura. Siamo tra le dieci città finaliste, il nostro slogan è ‘Creature e Creatori’ e vogliamo proporci come capitale di valori, mettendo al centro il nostro patrimonio artistico, architettonico, ambientale e culturale unico e unificante, con il Subasio che avrà un ruolo da protagonista”. 

Il direttore della National Gallery, al termine dell’incontro, ha voluto esprimere il proprio “sostegno” alla candidatura di Assisi a Capitale italiana della Cultura 2025: “Assisi – ha detto – è una città bella, storica, accogliente, che ha da dire cose per tutta l’umanità. Mi sembra che la candidatura sia molto potente, forte. Assisi ha un carattere universale, tutti la conoscono ed in più ha un messaggio di pace e di cultura che parla a tutta l’umanità: all my best to Assisi, horray for Assisi”.

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