Vandalismo al Museo della pesca di San Feliciano, scritte su muri e portone
Non si fermano gli atti di vandalismo sul territorio del perugino. Questa volta a finire sotto il bersaglio dei "soliti vandali" il Museo della Pesca di San Feliciano
Ancora un raid vandalico, questa volta al Museo della Pesca di San Feliciano. Scritte su muri e portone d’ingresso dell'aula didattica, bidoni rovesciati, le azioni di piccolo vandalismo che comunque arrecano danni a luoghi che vengono considerate come patrimonio comune.
Riportare al centro il concetto di bene comune- "Queste situazioni, legate alla totale mancanza di educazione civica – commenta il sindaco Massimo Alunni Proietti – sono ormai un fenomeno che sempre di più sta interessando i nostri territori. Trattandosi di fatti legati spesso a giovani adolescenti il più importante strumento di prevenzione sono le famiglie e la scuola dove dovremmo riportare al centro dell’attenzione il concetto di bene comune.
Solo facendo leva sull’idea che ciò che viene danneggiato e distrutto è un bene di tutti - conclude il sindaco- e viene ripagato con le tasse dei cittadini. Senza questi strumenti, per la fascia di età coinvolta e per la difficoltà a poterlo prevenire, riusciremo difficilmente a fronteggiare questo fenomeno".