La Denuncia: "In Valnerina è successo il caos: auto bloccate sotto il sole, file per 15 chilometri"

Finisce sui banchi del Consiglio regionale, con tanto di richiesta di audizione dei vertici Anas e dell'assessore regionale Chianella, il fine settimana da incubo vissuto per un migliaio di automobilisti rimasti bloccati a temperature elevate in Valnerina lungo la statale 685. Tutto questo per colpa di cantieri e i relativi semafori automatici che non erano ben tarati per traffico di auto consistente.

La denuncia porta la firma del gruppo della Lega Nord in consiglio regionale: "Si è assistito a centinaia di auto bloccate, code di 15 chilometri, automobilisti con anziani e bambini a bordo sotto il solo cocente, senza il supporto della Protezione Civile: è questo il drammatico quadro di quanto accaduto nel fine settimana in Valnerina a causa di due semafori automatici che non hanno retto l’urto del primo vero week-end estivo, in cui era prevedibile un massiccio flusso turistico".

"Quanto accaduto domenica in Valnerina - continuano in una nota gli esponenti della Lega Nord - lungo la SS 685 è a dir poco vergognoso, stiamo parlando di una delle zone più belle dell’Umbria che fa del turismo la sua maggior fonte di guadagno e simili episodi non possono essere ammessi, ma quello che fa più rabbia – continuano Mancini e Fiorini – è che non c’è stata un’organizzazione preventiva, nè un apposito tavolo di lavoro, quanto meno la presenza di cartelli indicativi avrebbe potuto consigliare percorsi alternativi con l’ausilio della Protezione Civile".

Oltre all'audizione si chiede di istituire un tavolo tecnico programmatico nella città di Norcia, in quanto comune centrale del territorio, per riorganizzare, ognuno per le proprie competenze, turni di lavoro e di assistenza tali da poter affrontare simili emergenze.