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Cronaca

Topi nell'allevamento biologico, blitz dei Nas di Perugia: 19mila uova ritirate dal commercio

Divieto di commercializzazione emesso dalla Usl Umbria 1. A giugno sequestrati deposito, animali e uova

I Servizi Veterinari della Usl Umbria 1 hanno effettuato delle verifiche su segnalazione del Nas di Perugia. I controlli, riguardanti un’azienda specializzata nell’allevamento biologico di galline ovaiole, hanno comportato il divieto di commercializzazione di oltre 19.000 uova biologiche in attesa dell’esito di alcune analisi a campione.

Il provvedimento della USL Umbria 1, spiega una nota dei carabinieri del Nas, nasce da un controllo effettuato nell'allevamento dai carabinieri del Nas e dal personale del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari a fine giugno.

Nel corso dell'ispezione, spiegano ancora dal Nas, i militari avevano riscontrata la presenza di roditori all’interno di un locale dello stabilimento dove erano stoccate oltre 1.000 uova, violazione che portò al sequestro immediato del deposito, al sequestro sanitario degli alimenti presenti e al monitoraggio della produzione, oltre che ad una sanzione amministrativa dal valore di 2.000 euro.

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