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Decine di giovani sposi truffati: danno l'anticipo per la cucina ma niente recapito

Federconsumatori ha denunciato, dopo aver raccolto molte denunce di futuri sposi, una società con sede nelle Media Valle del Tevere. "E' in atto una truffa che si allarga sempre di più: prendono l'anticipo con la promessa di un super sconto"

Giovani coppie di sposi truffate una volta che hanno prenotato la cucina della futura casa dei sogni versando un cospicuo anticipo. La denuncia arriva direttamente da Federconsumatori dell'Umbria che ha raccolto documenti e testimonianze di giovani sposi che sarebbero stati raggirati. L'azienda si trova in Umbria e starebbe facendo molta pubblicità parlando di super sconti per chi prenota in tempo.

"In questi giorni- si legge nella nota di Federconsumatori dell'Umbria - da un’azienda artigianale con sede nella Media Valle del Tevere (con insegna visibile dalla E45 che riporta la dicitura “vendite cucine artigianali con sconti al 60%”) viene messa in atto quella che potrebbe definirsi una truffa ai danni dei consumatori, in particolare di giovani coppie. Un venditore sta ingannando alcune famiglie che si rivolgono a lui per acquistare una cucina. Dicendo di applicare uno sconto del 50% si fa consegnare anticipi sostanziosi, fino al 60% ( una cifra che si aggira mediamente intorno ai seimila euro), e poi finisce per non consegnare mai le cucine. Ogni sabato pomeriggio decine di giovani coppie visitano l’esposizione, scelgono la propria cucina, versano un cospicuo anticipo per poi scoprire tramite passaparola che altre coppie hanno acquistato, anticipato e mai ricevuto la cucina".   

La probabile truffa viene alimentata da una massiccia campagna pubblicitaria ingannevole in atto su tutti i mezzi di comunicazione regionali, settimanalmente. A carico del venditore, secondo Federconsumatori, "ci sono già diversi pignoramenti e diffide ad adempiere". L'associazione dei consumatori ha chiesto al Comune dove ha sede l’attività, l’accesso agli atti e la verifica della destinazione d’uso dei locali dove è presente il laboratorio e l’esposizione delle cucine ed invita coloro che sono stati truffati a rivolgersi ai propri uffici, perché l’associazione si sta organizzando per intraprendere un’azione comune ed avanzare un’eventuale denuncia per truffa del titolare dell’attività.

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