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Via i treni regionali, dentro i Frecciargento: "Perugia-Milano in tre ore"

Forza Italia al Comune di Perugia ha la soluzione all'isolamento atavico dell'Umbria. Ecco tutti i dettagli

La cura all’isolamento atavico dell’Umbria? Eliminare il vecchio e passare direttamente il nuovo. Il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Perugia ha una richiesta. E la mette nette su bianco, con un ordine del giorno dal titolo “Collegamento ferroviario veloce e diretto tra Perugia e Milano con treno ”Frecciargento”. Per molti un sogno o qualcosa di molto vicino, ma i forzisti di Palazzo dei Priori hanno la ricetta. Andiamo con ordine.

Premessa: “Esiste, da oltre venti anni, il treno Tacito che ogni mattina da Terni parte alla volta di Milano e ritorno in serata con partenza dal capoluogo lombardo alle ore 17,45” e “il Tacito passa a Perugia-Fontivegge alle ore 6,35 e arriva a Milano Centrale alle 12,15 quindi con un tempo di percorrenza di ore 5 e 40 minuti”.

Considerazione numero uno: “Lo stesso Tacito può essere allestito con treno Pendolino Etr 600 (“Frecciargento”) con uguale servizio in Umbria quanto a fermate, velocità e tempi di percorrenza, ma che dopo Arezzo può entrare nella linea Alta Velocità. E che così facendo, ovvero entrando nella linea veloce, il nuovo Tacito con Frecciargento da Arezzo sarebbe uno dei tanti Freccia che percorrono quotidianamente la Penisola, con fermate intermedie solo a Firenze Campo di Marte e Bologna, quindi con arrivo alla stazione di Milano Centrale da Fontivegge in sole 3 ore e 3 minuti senza avere mai cambiato”.

Considerazione due (questa è importante): “Tre o quattro coppie di Frecciargento sul percorso Napoli-Roma-Umbria-Firenze-Milano potrebbero sostituire in egual numero i Treni Regionali Veloci impegnati sulla tratta Roma-Foligno-Perugia, Perugia-Foligno-Roma e Foligno-Perugia-Firenze, che risultano poco appetibili. Il risparmio così conseguito – prosegue Forza Italia -con la cancellazione di tali treni di bassa qualità, potrebbe comodamente garantire i costi dei predetti Frecciargento deviati per Orte-Terni-Spoleto- Foligno-Assisi-Perugia-Arezzo. Alla popolazione umbra, in tale accesso ai vantaggi dell’Alta Velocità, si sommerebbero gli abitanti delle provincie di Viterbo, di Rieti e di Arezzo per un totale di 1.700.000 abitanti”.

Dalle premesse e le considerazioni si passa alle evidenze. Eccole: “Dall’Umbria ogni giorno salgono verso il nord Italia molte centinaia di persone che ora solo in piccola parte usano il treno a causa dei tempi lunghi del Tacito o dell’incomodo del cambio a Terontola o a Firenze”. Con i Frecciargento, invece, “capaci di arrivare a Milano e Napoli in sole 3 ore, l’utenza sarebbe destinata a un forte incremento”. E con un “collegamento veloce come questo nascerebbe un nuovo flusso turistico per la nostra città e regione del tipo l’Umbria in un giorno”.

Insomma, per Forza Italia si può e s’ha da fare. E allora si “impegna sindaco e uffici tecnici del Comune di Perugia a portare a termine ogni verifica e contatto con la Regione, le Ferrovie e il Ministero dei Trasporti al fine di attuare l’inserimento dell’Umbria sul sistema Alta velocità nazionale e in tempi brevissimi chiedere un Frecciargento in concomitanza con l’Expo, che porterà i perugini e i turisti a Milano e viceversa in sole tre ore senza mai cambiare mezzo”.

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