Maltempo, 150 fulmini al minuto: alberi caduti e allagamenti. Il meteo di oggi

Un forte temporale da questa notte si è abbattuto prima nelle zone di confine con la Toscana e poi nel perugino fino a lambire i comuni dell'appennino umbro-marchigiano. Secondo Umbria Meteo nelle zone più colpite, quelle centro occidentali, "sono caduti mediamente 10 mm ma con punte localmente anche di 25/30 mm". Impressionante la quantità di fulmini: oltre 150 al minuto (nel momento più intenso della perturbazione).

"Nelle prossime ore pomeridiane miglioramento con una debole instabilità atmosferica. Peggioramento più intenso con precipitazione più abbondanti dalla prossima notte": secondo le previsioni di Umbria Meteo. Sul versante danni da maltempo la situazione sarebbe ancora sotto-controllo ma i vigili del fuoco registrano richieste per allagamenti e alberi pericolanti.

AGGIORNAMENTO - ORE 16,53 -  Il maltempo, soprattutto dopo la bomba d'acqua del primo pomeriggio di oggi, sta creando molti disagi ai cittadini per via di allegamenti, frane e molti alberi caduti o pericolanti. I Vigili del Fuoco per rispondere alle numerose chiamate ha potenziato il personale ai centralini e rese operative anche le squadre addette a contrastare gli incendi boschivi. La zona maggiormente colpita è l'area di Spoleto e la Valnerina.

Secondo gli esperti di Umbria Meteo in alcune aree del perugino come anche dell'eugubino meridionale e nel gualdese sono caduti fino a 50/60 mm di pioggia. Grandinata registrata a Perugia intorno all'ora di pranzo. A Spoleto un vigile del fuoco mentre stava mettendo in sicurezza l'ennesimo albero pericolante è stato punto da più calabroni. Si trova per accertamenti in ospedale. 

Anche Anas e forze dell'ordine in azione: la strada statale 685 ‘Tre Valli Umbre’ è provvisoriamente chiusa al transito in entrambe le direzioni al km 20,500, nel comune di Norcia , a causa della caduta rami e piante sulla carreggiata. La circolazione è deviata con indicazioni sul posto. Si trova al lavoro la task-force che dovrà ripristinare la normale circolazione dopo la messa in sicurezza dell'area.