Sanità, le intercettazioni. Marini: "Ce l'hai tutte? Ha da fa la selezione...". Duca "Qui ce so le domande"
Colloqui diretti e telefonate intercettate dalla Guardia di Finanza tra la Governatrice e il direttore generale dell'azienda ospedaliera. Per i PM: sponsorizzata una parente di un dirigente di Lega Coop. Il colpo giornalistico del Corriere dell'Umbria
A meno di 48 ore dalla conferenza stampa della Presidente Catiuscia Marini dove, da indagata, ha ribadito di essere innocente e di voler andare avanti nell'amministrare la nostra sanità e l'Umbria, arrivano altre intercettazioni che di fatto vanno a pesare ulteriormente sulla sua posizione. E' il Corriere dell'Umbria del direttore Vecchi a trovare nel faldone della richiesta di custodia cautelare redatta dai Pm Abbritti e Formisano una serie di intercettazioni - tramite un trojan applicato al telefonino di Duca che registrava le conversazioni d'ambiente e non solo telefoniche - che riguardano in prima persona la Marini, il direttore generale dell'azienda ospedaliera e un'assistente della presidenza.
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I magistrati sono convinti che nella conversazione emerga il solito schema: il politico raccomanda un nome e chiede di sapere le domande della commissione e che poi saranno girate dal manager direttamente la diretta interessata o ad una persona vicina a lei che provvederà senza dare nell'occhio a portare a domicilio le preziose informazione.
Marini: "La figlia di F*...mettela dentro, non lo so..."
Duca: "Vabbè...cercamo... cosa è geometra tecnico? qui ce so le domande... sta tranquilla...c'ha 5 giorni di tempo perlomeno fa lo scritto"
La Marini, nel corso del dialogo con Duca, si è rivolta anche al suo assistente per far arrivare ad una funzionaria della lega Coop un qualche cosa: "Le devi portare sta cosa". Il collaboratore: "Alla M*? Va bene".
Scrivono i magistrati, come riportato virgolettato dal Corriere dell'Umbria: "Catiuscia Marini dice al suo consigliere politico di mettere le tracce della prova scritta in una busta e di portarle alla M* di Lega Coop. così da farle avere alla candidata".
Prima di questo incontro tra Marini e Duca ci sarebbe un antefatto. Marini a Duca: "Ce l'hai tutte? Ha dà fa la selezione". Il riferimento sarebbe alle presunte domande dei test che il direttore dell'azienda ospedaliera reperirà tramite una componente di Commissione. La candidata sponsorizzata si è scoperto non essere la figlia del dirigente di Lega Coop (deceduto nel 2017) ma la nuora.
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Questa è l'accusa. Queste sono le intercettazioni. La verità verrà appurata dai giudici. La Marini comunque neanche oggi fa nessun passo indietro e vale quanto detto nella conferenza stampa di sabato dove ha ribadito la sua innocenza, la sua estraneità ai fatti ed ha spiegato che crede nella giustizia e per questo si metterà a disposizione della magistratura per contibuire alla verità.