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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Norcia

Ricostruzione post-sismica in Umbria, 192 gli invalidi in cerca di casette speciali: il piano della Regione

Il 13 per cento delle Sistemazioni abitative di emergenza (Sae), realizzate dalla Protezione civile regionale nei comuni di Norcia, Cascia e Preci sarà accessibile dalle persone con disabilità, con spazi personalizzati a tutela della qualità della vita e dell’autonomia, anche in questa fase di emergenza post-sisma in attesa della ricostruzione. In tutto saranno 102 le ‘casette’ accessibili installate, di cui 72 a Norcia, 20 a Cascia e 10 a Preci, su un totale di 783 strutture.

La buona notizia arriva direttamente dall'assessore alla sanità e al welfare Barberini:  “Il progetto è nato grazie a una convenzione tra Regione Umbria e Usl Umbria 2 e si è realizzato grazie all’impegno del Dipartimento di Riabilitazione e della Protezione civile regionale, per dare una risposta adeguata ai bisogni delle persone terremotate in condizioni di disabilità e delle loro famiglie, intervenendo sulla capacità inclusiva del nuovo contesto di vita, attraverso soluzioni abitative e villaggi accessibili e funzionali, in attesa della ricostruzione delle case”.

Si stima che circa il 15 per cento degli sfollati nelle zone terremotate presenti una situazione di disabilità, mentre circa il 12 per cento abbia limitazioni funzionali, di questi oltre l’85 per cento ha più di 64 anni. In tale quadro, abbiamo cercato di dare risposte che tenessero conto delle necessità quotidiane di chi è più in difficoltà”. Sono 192 persone con disabilità e sono state assegnate 102 ‘casette’ previste, alcune già consegnate e altre in corso di realizzazione.

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