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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Loro si fidano ciecamente, lei si appropria di 120mila euro: mediatrice del credito nei guai

Oltre 120mila euro di denari incassati illegalmente da alcuni anziani del ternano che sarebbero stati raggirati da una società di mediazione del credito che tra l'altro non aveva le autorizzazioni per effettuare operazioni finanziarie.  Nei guai una donna - la titolare - che sarebbe riuscita a carpire la fiducia dei clienti ternani per lo più anziani, a basso reddito e non in possesso delle necessarie competenze in ambito finanziario, si è appropriata di somme di denaro per un ammontare complessivo di 123.000 euro. La denuncia porta la firma della Polizia Tributaria che ha ipotizzato i reati di "truffa aggravata" ed "esercizio abusivo della mediazione creditizia".

"La truffatrice blandiva i malcapitati clienti - spiegano dagli agenti - che le consegnavano estratti conto, carte di credito e bancomat con relativi codici d’accesso dietro promessa di una gestione oculata dei propri conti correnti, dai quali, tuttavia, venivano progressivamente a mancare cifre sempre più consistenti". 

Il tutto è saltato fuori dopo che le Fiamme Gialle avevano avviato alcune indagini di “routine” riguardanti il possesso delle previste autorizzazioni in materia di intermediazione finanziaria. Poi l'attenzione si è spostata sui conti bancari e sarebbero saltate fuori sia le operazioni che i clienti truffati che non avevano mai dubitato sull'operato della società di mediazione.  

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