rotate-mobile
Cronaca

La bufera di neve arriva a marzo: 72 ore di fiocchi e freddo, ecco la mappa delle aree umbre più colpite

Per quanto riguarda la neve potrà imbiancare fin sui 300 metri di quota sul nord dell'Umbria e lungo l'Appennino, accumuli anche di decine di centimetri. Traffico a rischio su gran parte della provincia. In montagna oltre 60 centimetri. Ecco le previsioni per i comuni maggiori dell'Umbria che sono più esposto al colpo di coda del maltempo

Secondo tutte le previsioni la nevicata più importante e più difficile (da gestire) dell'inverno 2015 arriverà tra pochi giorni, quasi ad un passo dall'arrivo della primavera. Fatta eccezione per il ternano i fiocchi cadranno ovunque a quote basse - intorno ai 300 metri - e si creeranno accumuli al suolo dai 5 ai 30 centimetri. In Appennino invece avremo tanta neve per ciaspolate, sci da fondo e passeggiate: intorno ai 1200 metri fino a 40 centimetri, sopra questa quota fino a 60 centimetri di neve fresca che si andrà ad accumulare a quella che in queste settimane è rimasta in montagna grazie alle temperature serali molto fredde. 

AGGIORNAMENTO: QUOTA NEVE IN RIALZO, ECCO GLI ACCUMULI PREVISTI COMUNE PER COMUNE

I primi segnali della bufera di neve arriveranno già domani - 4 marzo - con temperature in calo, cielo nuvoloso ma neve solo im montagna - 1400 metri - la mattina, ma durante la serata la quota si abbasserà intorno ai 700 metri. Durante le ore notturne - tra il 4 e il 5 marzo - ci saranno precipitazioni intense ed abbondanti, specie lungo l’Appennino, "nevose fin sui 300 – 500 metri di quota". 

"Il 5 marzo cielo coperto - si evince da Umbriameteo - per gran parte della giornata con precipitazioni in attenuazione e successiva tendenza a cessazione sull’Umbria centro occidentale, ancora intense lungo l’Appennino. Quota neve intorno ai 300 – 500 metri, più vicina a 300 metri sul nord della regione e lungo l’Appennino, più vicina ai 500 metri nel sud dell’Umbria. Migliora dalla serata ad iniziare dai settori più occidentali dell’Umbria. Temperature in deciso calo, venti moderati o forti nord orientali. Venerdì 6 marzo nubi e precipitazioni sparse concentrate lungo l’Appennino, nevose fin sui 300 – 500 metri di quota".

Le aree più colpite: per quanto riguarda la neve potrà imbiancare fin sui 300 metri di quota sul nord dell’Umbria e lungo l’Appennino, accumuli anche di decine di centimetri su Gualdo Tadino e forse anche Gubbio, Foligno e Norcia dove comunque non mancherà neve al suolo. Giovedì 5 marzo, fin dalle prime ore del mattino, potrà nevicare con accumulo anche sui fondovalle dell’Altotevere e sui centri urbani collinari di Assisi, Perugia e Città della Pieve. 

"Meno probabili sulle località collinari del sud dell’Umbria dove la quota degli accumuli nevosi si attesterà tra i 500 ed i 700 metri di quota, i fiocchi naturalmente potranno scendere anche 150/200 metri più in basso della quota dia ccumulo. Infine ricordiamo il cospicuo incremento del manto nevoso in Appennino, potrebbe infatti cadere, tar giovedì 5 e venerdì 6 marzo, fino ad un metro di neve intorno ai 1400 metri di quota 40 – 60 cm a 1000 metri di quota".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La bufera di neve arriva a marzo: 72 ore di fiocchi e freddo, ecco la mappa delle aree umbre più colpite

PerugiaToday è in caricamento