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Cronaca

Umbria Mobiltà, nel pomeriggio nuova protesta davanti ai palazzi della Provincia

Le notizie che arrivano dall'assemblea dei soci non sono delle più rassicuranti ed è per questo che i sindacati hanno indetto per il pomeriggio del 30 un sit-in di protesta davanti agli uffici della Provincia

Le Segreterie Regionali di  Filt-Cgil,  Fit-Cisl,  Uilt-Uil,  Faisa-Cisal e  Orsa, in relazione alle notizie che sono trapelate dall'ultima assemblea dei soci, rispetto alle quali hanno chiesto un incontro urgente a tutte le istituzioni coinvolte, manifestano tutte le loro preoccupazioni e il loro disappunto.

Innanzitutto, le Organizzazioni Sindacali ritengono ancora  evitabile il percorso di vendita delle quote intrapreso dagli Enti. A tale proposito, le istituzioni devono dire chiaramente se ciò rientra in un progetto politico più ampio che prevede il loro graduale disimpegno dalla gestione del servizio di trasporto pubblico, decidendo di operare esclusivamente per la pianificazione e programmazione dei servizi.

Inoltre, l'eventuale ingresso di un partner industriale non può prescindere dalle seguenti condizioni: garanzia, ora e in futuro, di una partecipazione azionaria significativa delle istituzioni pubbliche, sicuramente superiore al 30% ipotizzato, no incondizionato alla cessione del 100%. Oltre a tutte le garanzie occupazionali, sull’integrità delle attività dell’azienda; sui livelli retributivi in essere con il mantenimento mantenimento degli accordi integrativi. Bisognerà garantire poi le attuali condizioni di lavoro, visti i livelli di produttività già ampiamente in linea con gli standard nazionali, oltre ad avere livelli di servizio minimi da offrire all'utenza.

Peraltro, fanno notare i sindacati, desta perplessità anche la modalità con cui si è individuata, come società veicolo creata per conferimento delle attività e oggetto di successi a vendita, una Società a Responsabilità Limitata, esprimendo il disappunto per le modalità con cui gli enti e l’azienda hanno concordato i tagli che saranno apportati al servizio di trasporto pubblico a partire dal prossimo 9 giugno 2013, in assenza di qualsiasi confronto con le parti sociali, visto anche l’impatto negativo che i tagli avranno sugli utenti, soprattutto quelli più esposti quali sono i pendolari, gli studenti e gli anziani.

A tale proposito le Segreterie Regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal e Orsa hanno reiterato la richiesta di un tavolo di confronto sia sulle problematiche aziendali, sia sulla questione del taglio dei servizi. Oggi è giunta la convocazione delle Organizzazioni Sindacali da parte dell’Assessore Rometti per conto di tutti gli Enti proprietari, per il prossimo giovedì 6 giugno 2013, alle ore 10.30, presso l’Assessorato. 

Nel programma di iniziative a supporto della vertenza il prossimo giovedì 30 maggio 2013, alle ore 15.00, le Organizzazioni Sindacali effettueranno un presidio dei lavoratori in Piazza Italia a Perugia, in concomitanza con lo svolgimento del Consiglio Provinciale, riservandosi di attivare altre iniziative e non escludendo la possibilità, qualora non dovessero arrivare le opportune risposte e garanzie, di mobilitare tutta la categoria.

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