Umbria Mobilità, Consiglio approva 5 milioni di garanzie per le banche
Lettera di patronage passa anche con un maggioranza di centrosinistra tra mille difficoltà. Il Comune praticamente si impegna con le banche per la sua quota del prestito ponte
La lettera di patronage - garanzie del Comune verso le banche - di Palazzo dei Priori alla fine sarà inviata agli istituti di credito che da almeno 4 mesi stanno valutando se concedere oppure no il prestito ponte di 20-25 milioni ad Umbria Mobilità che sta velocemente naufragando tra debiti strutturali e crediti che non riesce a portare in cassa. Il Consiglio comunale alla fine ha dato il via libera anche se tra la maggioranza non sono mancati distinguo, paure e anche qualche defezione nella seduta odierna.
Voto contrario invece da parte del Pdci, Udc, Pdl, gruppo Sbrenna e Lista Perugia di Tutti. La lettera di patronage impegna l'amministrazione comunale di Boccali a "garantire" la parte del presunto prestito ponte che equivale a 5 milioni di euro. Tutto questo in base al 22 per cento delle azioni detenute di Umbria Mobilità. Il sindaco Boccali è stato fondamentale per rassicurare i consiglieri ribadendo che i dispositivi "sono gli stessi già approvati dalla Regione e dalla Provincia". I dubbi restano su una pratica che non prevede al momento un Piano Industriale di rilancio ma soltanto la ricerca di un po' di liquidità per traghettare la società verso il socio privato.
