rotate-mobile
Cronaca

Umbria una delle regioni dove si fuma di più, ma iniziano i corsi per smettere

La Usl 1 sta organizzando dei corsi per aiutare i tabagisti a smettere di fumare. In prevalenza si fuma di più tra i 18 e i 34 anni (37%) e una diffusione maggiore negli uomini (34%) rispetto alle donne (28%)

L’Umbria è una delle regioni in cui si fuma di più, con una percentuale superiore rispetto al dato medio. Anche nel periodo 2010-2013 si stima che circa 1 umbro su 3 sia classificabile come fumatore; in particolare, nel territorio dell’Azienda USL Umbria 1 fuma sigarette il 31% degli adulti tra i 18 e 69 anni, con una prevalenza tra i 18 e i 34 anni (37%) e una diffusione maggiore negli uomini (34%) rispetto alle donne (28%); il 22% è un ex fumatore e il 47% non ha mai fumato. Il 23% dei fumatori fuma 20 o più sigarette al giorno.

In occasione, quindi, della giornata mondiale contro il fumo, che si celebra il 31 maggio, l’Unità Antifumo della USL Umbria 1 ricorda che sono sempre aperte le iscrizioni ai corsi organizzati per coloro che vogliono definitivamente abbandonare il fumo di sigaretta in modo graduale e con il sostegno di operatori specializzati. I prossimi corsi si svolgeranno a Bastia Umbra, Città della Pieve e Perugia. Chi è interessato può chiedere informazioni al proprio medico di famiglia, ai centri antifumo della USL 1, alle  farmacie AFAS, al Centro Salute di Ponte Felcino, alla farmacia Bolli di Ponte Felcino, alle farmacie comunali di Bastia Umbra e S. Maria degli Angeli.

Proseguono, intanto, le attività di prevenzione “Liberi dal fumo” sperimentate con successo e partecipazione nelle scuole primarie del Trasimeno e della Media Valle del Tevere, dove operatori sanitari e insegnanti, nei panni del supereroe GrazieNonFumo, della dottoressa RosaPolmon, della fata bugiarda Nicotina e di mister StarBene, attraverso momenti di animazione, narrazione e gioco, sollecitano nei bambini attitudini e comportamenti positivi verso la salute e la scelta di non fumare.

Particolare successo e partecipazione hanno riscosso i progetti e le attività organizzate nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie del Trasimeno e nelle scuole dell'infanzia e primaria di I e II grado della Media Valle del Tevere. Qui i bambini hanno l’occasione di conoscere Mister StarBene, che li introduce ai temi dei danni del tabagismo, della conoscenza del corpo umano e più in generale del concetto di salute e  li aiuta ad iscriversi al “Club dei Vincenti”; o altri personaggi come la bugiarda “Nicotina”, il supereroe “GrazieNonFumo e la dottoressa RosaPolmon(interpretati da tre operatori della prevenzione e insegnanti) che, attraverso momenti di animazione, narrazione e gioco, creano un’esperienza significativa utile a sollecitare nei bambini attitudini e comportamenti positivi verso la salute e la scelta di non fumare simbolizzata dalla costruzione del puzzle della Città del Sole, la città senza fumo…

La nicotina è una sostanza capace di dare dipendenza al pari di alcol, cocaina, oppiacei e allucinogeni.  Il fumo di sigaretta, uno dei principali fattori di rischio dello sviluppo di almeno otto tipi di neoplasie e di diverse altre malattie croniche, è definito dall’OMS come prima causa evitabile di malattia e morte nell'attuale società ed è stato dimostrato che il rischio di iniziare a fumare e diventare dipendenti è maggiore per coloro che durante l’infanzia e l’adolescenza sono esposti a fumo di tabacco da parte di adulti che possono rappresentare un modello, come genitori insegnanti, o che frequentano amici che fumano.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Umbria una delle regioni dove si fuma di più, ma iniziano i corsi per smettere

PerugiaToday è in caricamento