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Cronaca

Umbria, emergenza incendi: dal 2012 sono già quindici

Una nota del comando del Corpo Forestale della Regione Umbria afferma che in Umbria è emergenza incendi. Dal 2012 ci sono stati già quindici roghi, causati anche dal periodo di siccità

Per il comando della Forestale dell'Umbria, è in atto in  regione una situazione di emergenza riguardo al fenomeno degli incendi boschivi. Dal primo dell’anno ad oggi, si sono sviluppati una quindicina di incendi che hanno mandato in fumo circa cinquanta ettari di superficie boscata: numeri del tutto anomali per  questo  periodo dell’anno in cui si verificano raramente  incendi boschivi significativi in Umbria.

Una situazione che è connessa direttamente alla grave e prolungata fase di siccità che perdura dall’anno passato, uno dei meno piovosi che si ricordi e che in questi   primi mesi del nuovo anno, ad  eccezione  delle  nevicate  di   fine gennaio e  primi di febbraio,  ha visto  precipitazioni quasi nulle nella maggior parte del territorio regionale.

Chi ha avuto modo di percorrere i nostri boschi in questo  periodo  avrà  certamente  notato una condizione di aridità del terreno e secchezza della vegetazione che è del tutto inusuale per questo periodo dell’anno.
 
Questa condizione meteorologica si prevede possa  perdurare per tutto il mese di marzo con l’anticiclone che manterrà il cielo sereno o   poco nuvoloso e con temperature in aumento e venti moderati o forti.   

Una situazione singolare per il centro-nord dell’Italia, con il prolungamento della  siccità, mentre sul sud Italia le precipitazioni sono  frequenti ed in molti casi abbondanti.

Se la condizione di siccità ed aridità del  terreno rende particolarmente vulnerabile la vegetazione in questa fase, l’innesco che origina il  fuoco e conseguentemente l’ incendio è, nella maggior parte dei casi, rappresentato dall’intervento dell’uomo che in questo  periodo  dell’anno esegue le  tradizionali pratiche di potatura, da noi specialmente degli olivi e procede di seguito all’abbruciamento dei residui   vegetali che vengono prodotti con questa operazione. 

Infatti dei quindici incendi boschivi sviluppatisi finora dall’inizio dell’anno, il  Corpo Forestale dello Stato, a seguito delle indagini  che  svolge  sulle  cause  di  origine,  ha  accertato  che  la  gran  parte  degli   stessi   sono  da  attribuire a persone  in procinto di effettuare le  pratich. 

Al momento sono già  quattro le persone che sono state individuate e denunciate alla competente Autorità Giudiziaria quali responsabili   del reato di incendio boschivo previsto all’art. 423bis del codice  penale. 
 

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