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Cronaca

Il consigliere regionale De Vincenzi pro-Family Day: "Ideologia gender? E' un'aggressione"

L'esponente dei civici alleati con il centrodestra ha detto no al matrimonio gay e alle adozioni a coppie dello stesso sesso. Ecco il suo pensiero dopo aver manifestato al Family Day a Roma

Il neo-consigliere regionale di centrodestra Sergio De Vincenzi - attuale capogruppo del gruppo misto a Perugia che appoggia la Giunta Romizi - ha preso parte al Family Day che è andato in scena a Roma lo scorso 20 giugno. De Vincenzi non ha mai nascosto le sue idee in fatto di famiglia naturale, unioni civili, adozioni gay e ideologia gender. La sua visione "cattolica-cristiana" è stata ribadita in una nota destinata a sollevare qualche polemica a poche ore dal Pride Village che si svolgerà al Fronte a Perugia.

"Come consigliere regionale sarò al fianco delle famiglie umbre per chiedere di fermare l'aggressione dell'ideologia gender, che vuole omologare le persone privandole della propria unicità identitaria a fini utilitaristici. Chiedo pertanto alla Presidente Marini di agire con equilibrio nella attuazione di politiche per la parità di genere perché le vittime di questa scellerata strategia non potranno che essere i più deboli ovvero i bambini".

De Vincenzi continua: " La diversità delle persone a livello biologico e psichico rappresenta il vero motore dello sviluppo della società. In questo la famiglia naturale fondata sull'unione di un uomo e una donna rappresenta la massima espressione di questa diversità e come tale cellula insostituibile della società. Proprio per queste sue caratteristiche di integrazione della diversità fra i sessi biologici la famiglia è il luogo ideale per l'introduzione dei figli nella realtà della vita e per questo è necessario difenderla e sostenerla anche attraverso adeguate politiche fiscali".

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