Ancora allagamenti, colpite le aree del Trasimeno e l'Appennino: treni bloccati

Un nuovo nubifragio si è abbattuto in provincia di Perugia seppur molto localizzato nella zona tra Tuoro e Passignano sul Trasimeno. Una mini-bomba d'acqua che comunque ha provocato decine di allagamenti di scantinati, sottoscale, garage anche ad alcuni piani terra di abitazioni. Molte chiamate ai Vigili del Fuoco che dal primo pomeriggio del 3 giugno hanno dovuto coprire.

FERROVIE - Il maltempo ha creato disagi anche ai collegamenti ferroviari lungo l'asse Foligno-Falconara. Alcuni rami di alberi - caduti a causa del vento e dei temporali - hanno bloccato la ferrata fino a quasi le 17 di oggi. Immediato l'intervento delle squadre di emergenza di Rete Ferroviaria Italiana che, dopo aver rimosso gli ostacoli e verificato l'integrita' dell'infrastruttura, hanno dato il via libera alla ripresa della circolazione. Sono quattro - hanno riferito le Fs - i treni coinvolti: un Intercity che ha registrato un ritardo di dieci minuti e tre regionali, uno limitato nel suo percorso e due che hanno registrato ritardi di circa 90 minuti.

I DANNI AGRICOLTURA - Grido d'allarme del presidente della Cia dell'Umbria, Domenico Brugnoni, che stima ormai in svariati milioni di euro i danni provocati, praticamente a tutte le coltivazioni in atto, dalla più fredda primavera degli ultimi venti anni e chiede alla Regione di valutare la richiesta dello stato di calamità naturale. "Il maltempo prolungato, il freddo fuori stagione e le ripetute grandinate - ha spiegato - hanno provocato ripercussioni pesantissime per le colture agrarie in tutto il territorio regionale". Dal tabacco al mais, dal grano al girasole, dai vigneti agli oliveti, dagli ortaggi ai frutteti, dal girasole ai foraggi, non c'e' produzione - e' detto in una nota dell'organizzazione agricola - che non abbia subito rilevanti contraccolpi dal clima impazzito di questi giorni.