Battuta di pesca illegale nelle acque del Trasimeno: sorpresi con 150 chili di carpe e multati per 4mila euro
Sopresi dai carabinieri forestali a Borghetto di Tuoro
Centocinquanta chili di pesce, 20 carpe in tutto. Pescate di frodo, senza autorizzazione e violando le disposizioni anti contagio. I pescatori di frodo sono stati sopresi dai carabinieri forestali della stazione di Passignano, a Borghetto di Tuoro, mentre, a riva, stavano spostando il pescato dall'imbarcazione evidentemente utilizzata per la battuta nelle acque del Trasimeno.
Ai due, appurato che non si trattava di professionisti e che non avevano quindi alcun tipo di autorizzazione, i militari hanno sequestrato reti professionali, sequestrata anche l'imbarcazione, mentre i pesci catturati illegalmente, e ancora vivi, sono stati rimmessi nelle acque del lago. Un'uscita a pesca che è costato cara: 4mila euro di sanzioni elevate ai due pescatori non autorizzati.