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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Todi

Todi, sorpresi due truffatori: un arresto ed una denuncia

I Carabinieri della Stazione di Todi hanno tratto in arresto un pregiudicato proveniente da Viterbo che aveva deciso di consumare alcune truffe nel territorio tuderte

Durante la quotidiana attività di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Todi hanno preso di mira una Fiat Panda, con due persone a bordo, che si aggirava con atteggiamento sospetto nel centro storico tuderte.

Il veicolo è stato fermato e gli occupanti identificati. Si tratta di un residente a Viterbo di 52 anni, già conosciuto per i suoi trascorsi giudiziari e un 32enne residente a Terni. I due mostravano segni di nervosismo e pertanto i controlli sono stati approfonditi. 

La perquisizione del mezzo permetteva agli uomini dell'arma di ritrovare una pistola giocattolo, identica aad un esemplare autentico ed  una copiosa documentazione come:  numerose tessere bancomat, carte di credito, documenti di identità riconducili a terze persone; tesserini, palesemente artefatti, recanti la foto del viterbese, che attestavano  falsamente la sua qualifica di investigatore privato oppure l’appartenenza alla segreteria di un deputato; materiale cartaceo con il quale si pubblicizzava l’attività di beneficenza a favore delle vittime della strada svolta da una fantomatica associazione “La rosa dei Venti”, di Terni che è risulta inesistente.

Come se non bastasse sono state ritrovate anche numerose ricevute di pagamento relative alla riscossione di offerte volontarie per il finanziamento del citato fantomatico motoraduno a favore delle vittime della strada.

L’attività di verifica veniva quindi estesa alla provenienza di tutti i documenti rinvenuti, e la stessa consentiva di appurare che alcuni documenti di identità rinvenuti risultavano denunciati come smarriti da altri intestatari diversi da quelli che al momento del controllo risultavano sugli stessi.

I Carabinieri hanno inoltre accertato che i due indagati avevano raggirato numerosi commercianti di Todi e Terni, dai quali avevano ottenuto offerte per sovvenzionare l’iniziativa dell’inesistente associazione fantasma a favore delle vittime della strada.

Alla luce di quanto accertato l'uomo originario di Viterbo, in ragione del suo trascorso, veniva tratto in arresto, mentre il 32enne ternano denunciato in stato di libertà.

L’arresto del viterbese è stato convalidato dal Giudice, il quale ha disposto nei suoi confronti la misure cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Viterbo, con divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 21 alle ore 7. Infine, nei confronti di entrambi gli indagati, i Carabinieri di Todi hanno proposto la misure di prevenzione del Foglio di via obbligatorio dal comune di Todi, con divieto di ritorno per tre anni.  

 

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